Senza rumore un paziente ragno
Walt Whitman
Da: Foglie d'erba (Einaudi - 1993)
Leggiamo insieme: Senza rumore un paziente ragno di Walt Whitman
Senza rumore un paziente ragno
osservai che su breve promontorio se ne stava isolato,
e notai come ad esplorare il vasto vuoto in giro,
lanciava filamenti e ancora filamenti da se stesso,
ognora sdipanandoli, affrettandosi, non stancandosi mai.
E tu, anima mia, dove tu stai,
circondata, isolata, in infiniti oceani di spazio,
meditando incessante, lanciando filamenti alla ventura, e
cercando le sfere per connetterle, fino a quando non
sia formato il ponte che a te occorre,
finché l’àncora duttile non morda,
finché il filo che lanci, anima mia, non s’attacchi a qualcosa.
Illustrazione: di Roberta Angeletti – Tratta da: BibliotecaTre – Lattes Edizioni – 2004