Sera d’autunno
Enrico Panzacchi
Tratta da Lyrica, 1877
Leggiamo insieme Sera d’autunno di Enrico Panzacchi
Dove vanno le nubi? — In alto, fumide
Verso il ciel di Levante
Le spinge un turbo: viaggiando pigliano
Simulacri di mostro o di gigante
Mobili, strani: sui lor fianchi plumbei
In lunghe oblique file
Passan le gru, lontane, velocissime
Migranti a plaghe in cui s’innova Aprile.
Dove vanno le foglie? — Intorno ruotano
Della brezza sull’ali
Taciturne, o stridendo s’accartocciano
Delle chiuse finestre ai davanzali,
O tra’ cespugli del giardin s’impigliano,
Sui fior già smorti infesta
Ghirlanda; cenci scolorati e laceri
Del superbo mantel della foresta.
Contro l’ultima luce del crepuscolo
I foschi baluardi
Erge intanto Bologna: fra i nudi alberi
Qualche acceso fanal brilla a’ miei sguardi,
Dai viali del suburbio: un rumor languido
Vien di sopra le mura,
Mentre silenzio ed alta solitudine
Guadagnan d’ogni parte la pianura;
E sbucato pur or di sotto agli embrici
Mi gira un pipistrello
Dintorno al capo — muto, uggioso, assiduo
Come un pensier che ho chiuso entro il cervello…
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Autunno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Poesie sull’Autunno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Inverno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche di Primavera, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche dell’Estate, clicca qui!
Se cerchi le migliori Filastrocche sulle Stagioni, clicca qui!
Se cerchi le migliori Poesie sulle Stagioni, clicca qui!