Nella giungla c’è fermento
si sta organizzando un grande evento.
Una sfilata d’alta moda
e l’emozione non è poca.

Tutti pronti dietro le quinte
con lustrini e paillette variopinte.
Prima in passerella è la giraffa,
bella, elegante ma in testa ha una caraffa
e presto dice:

“Fate largo che con il mio lungo collo
non vedete che barcollo!”
Poi arriva l’elefante
certo assai ingombrante ma lui dice:
“Sì ingombrante, ma guardate che mutande!
A pois rosa e blu sono proprio un bijou!”

Di soppiatto ecco il serpente
e siccome nessuno lo sente,
lui esclama a gran voce:
“Sss… Sss ci sono anch’io,
guardate che bella la giacca che ho io!”

Adesso tocca al gorilla
lui indossa una gonnella
con ricami ed orli di tutti colori
E dice: “Non sembro una damigella?
Voi che nutrite verso di me tanti timori!”

È il turno dell’ippopotamo rubicondo
che indossa un bikini che è la fine del mondo,
e dice: “Che indossi un costume mi sembra giusto,
visto che in acqua io mi tuffo!”

Dopo arriva lo struzzo che muove
la coda di qua e di là e sfoggia delle scarpette color lillà.
Sta per sfilare il coccodrillo.
Ai piedi ha delle bellissime scarpe rosse con il tacco a spillo.
Dice: “Che disastro, ti pare che un predatore come me
Vada in giro con i tacchi a spillo?
I miei dentoni, quelli sì, che sono a spillo!”

Ultimo in passerella arriva il leone,
lui è maestoso, solenne e bello,
non poteva che indossare un mantello
impreziosito da gemme colorate
e sulla criniera un prezioso gioiello.