Siamo beduini del deserto
Il testo di questa canzone mi è stato inviato da Margherita, mamma di Lorenzo e zia di Matilde (30 gennaio 2001).
Siamo beduini del deserto e cavalchiam
sulla tonda gobba dei cammelli,
duna dopo duna nella notte ci muoviam
con un gran frusciare di mantelli.
Nessuno sa ne chi siam ne dove andiam
nessun ci vede mentre galoppiam.
Duna dopo duna nella notte ci muoviam
con un gran frusciare di mantelli.
Quando ad una ad una van le stelle a riposar
ed il ciel diventa luminoso,
presso il vecchio pozzo ci fermiamo ad aspettar
che ritorni il buio misterioso.
Nessuno sa ne chi siam ne dove andiam
nessun ci vede mentre galoppiam.
Duna dopo duna nella notte ci muoviam
con un gran frusciare di mantelli.
Ma se viene il vento che i mantelli fa cascar
vedi i nostri volti di bambini,
sono solo i sogni che ci fanno galoppar
nel deserto come i beduini.
Nessuno sa ne chi siam ne dove andiam
nessun ci vede mentre galoppiam.
Duna dopo duna nella notte ci muoviam
con un gran frusciare di mantelli.