Siciliana
Giovanni Alfredo Cesareo
Poesia tratta dal volume "Annibelli" di Luigi Ugolini e Armando Nocentini - Illustrazioni di Roberto Sgrilli - Società Editrice Internazionale (Giugno 1950)
Io nacqui dove il ciel ride sereno
sovra l’Isola bella, occhio de’ mari;
dove si mescon candide,
scintillando a’ mattini umidi e chiari,
l’onde del Jonio e l’onde del Tirreno.
Qui nel sole sfavillan le campagne
tra ‘l meridian silenzio susurranti,
e polverosi dormono
i fichi d’India su le rupi innanti
a una verde catena di montagne.
Lungo i golfi che curvansi incantati
si specchian le marmoree ville in giro,
e tra verzieri floridi
odon de’ rivi queruli (1) ‘l sospiro
moreschi (2) bagni dagli aranci ombrati.
O tu che sei più bianca della spuma,
vieni: la vela dell’amor ci attende:
i liti azzurri fremono
odorando; dall’erta il gregge pende (3),
e l’Etna immane (4) all’orizzonte fuma.
(1) Che pare si lamentino
(2) Di stile arabo
(3) Cioè sembra quasi sospeso in aria
(4) Gigantesco