Sole, scherzavo

Roberto Piumini

Tratta da Sole, scherzavo, di Roberto Piumini, Nuove Edizioni Romane, 2010

Sole, scherzavoLeggiamo insieme Sole, scherzavo di Roberto Piumini

Ma come si permette questo sole
di accecarmi lo sguardo?
Cosa vuole,
salendo tanto in alto piano piano
che, per quanto mi spinga in punta ai piedi,
sono sempre più nano?
Perché mi strappa e per terra distende
una figura del mio corpo intero
che, come sangue somigliante e nero,
mi balla intorno e non si rapprende?
Chi l’ha chiamato il sole dall’Oriente?
Sole, scherzavo.
Sole non andare.
Se ti allontani, vedi, più lontana
dall’altra parte anche l’ombra si tende.
Non spegnerti nel rosso di Occidente
fiamma rotonda e chiara, palla fiore,
non diventare buona.
Resta su, mongolfiera felice,
a cui m’appendo per viaggi d’amore.
Sole, non mi lasciare con la luna
che ti specchia ma fredda lassù tace.

 

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