Sono l’ottavo di sette fratelli
Magno - Pagano - Cantata da Maurizio Rossetti
Se vi piace questa canzone, dovete ringraziare Mita (31 luglio 2002). Questa canzone partecipò alla 15° edizione dello Zecchino d'Oro (1973).
Sono l’ottavo di sette fratelli
e arrivo sempre in ritardo perché
davanti a me ce ne sono altri sette.
Se arrivo tardi che colpa ne ho?
Se vado a scuola son l’ultimo in fila,
se vado al cinema il posto non c’é,
i miei fratelli mi chiamano “il dopo”
perché son nati un po’ prima di me.
Se vai a scuola sei l’ultimo in fila
Se vai al cinema il posto non c’é
I tuoi fratelli ti chiamano “il dopo”
Perché son nati un po’ prima di te.
Sono l’ottavo di sette fratelli:
se arrivo tardi che colpa ne ho?
Sono l’ottavo di sette fratelli,
vorrei una mamma soltanto per me:
quella che abbiamo é divisa per sette
e non ne resta abbastanza per me.
Lei mi rimette negli abiti smessi
che agli altri sette non entrano più:
o ci sto largo o, se no, ci sto stretto:
non trovo mai la misura per me.
Lei ti rimette negli abiti smessi
che agli altri sette non entrano più:
o ci stai largo o, se no, ci stai stretto:
non trovi mai la misura per te.
Sono l’ottavo di sette fratelli:
son nato tardi che colpa ne ho?
Oggi la mamma ci ha detto che avremo
un fratellino nel mese di Maggio
é già partito dal cielo e il suo viaggio
su dalle nuvole si ferma qua.
Lui sarà il nono di otto fratelli.
E sarà lui sempre dopo di me.
Gli farò mettere gli abiti smessi
che i miei fratelli passavano a me!
Lui sarà sempre l’ultimo in fila
resterà in piedi se il posto non c’é
e sarà “il dopo” per tutti i fratelli
perché é arrivato un po’ dopo di te!
Lui sarà il nono di otto fratelli:
é nato tardi che colpa ne ha?
Io per non farlo sentir troppo solo
Gli darò un po’ della mamma che ho!
Lui sarà il nono di otto fratelli:
é nato tardi che colpa ne ha?
Io per non farlo sentir troppo solo
Gli darò un po’ della mamma che ho!