Storiella del ciliegio
Pasquale Ruocco
Leggiamo insieme: Storiella del ciliegio di Pasquale Ruocco
Si nascondeva, triste, in fondo all’orto,
il ciliegio vecchissimo e contorto:
senza più foglie, in mezzo all’altre piante,
rassomigliava a un burbero gigante
che agitasse, nel vento, i rami brulli,
per spaventare i passeri e i fanciulli…
Ma un giorno si destò, fragrante e molle,
vestito di una nube di corolle;
e un vento profumato, a maggio, scosse
i rami pieni di ciliegie rosse…
Ora nell’orto, impertinenti e ghiotti,
tornano a cinguettare i pettirossi
e, coi fanciulli, fanno il girotondo,
chiedendo i frutti all’albero giocondo.
Ride il ciliegio ai bimbi e agli uccellini,
come un buon nonno in mezzo ai nipotini.
Tratta da: Fantasia – Letture Classe 2° – E. Dente – Fratelli Fabbri Editori (1956)