Straccia burrasca
Questa è la filastrocca di Vincenzina (27 settembre 2009).
Straccia burrasca,
mattino della gatta,
la gatta va al mulino
per un bocconcino,
canta il gallo,
canta la gallina,
si affaccia la regina,
si affaccia dalla finestra
con la corona in testa,
si affaccia dalla porta,
la porta era d’argento
valeva mille e un talento
mille e mille anni
la pecorella bianca,
pecorella e agnello
sotto al ponticello,
il ponte era rotto,
lì sotto c’era un pozzo,
il pozzo era stretto,
lì sotto c’era un letto,
il letto era rifatto,
lì sotto c’era un gatto,
il gatto e la sua gattina
buona notte cara bambina.