Stupore

Guido Gozzano

StuporeLeggiamo insieme: Stupore di Guido Gozzano

L’azzurro infinito del giorno
è come una seta ben tesa
ma sulla serena distesa
la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace
la rana. Ma guizza un bagliore
d’acceso smeraldo di brace
azzurra: il martin pescatore…

E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardin…
Stupito di che? Non mi sono
sentito mai tanto bambino…

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