Etichetta: Silvio Valdevit Lovriha

Ultimi aggiornamenti

Prima di Orvieto c’è un gran campo di girasoli: guardali bene questi fiori vedrai due ...

Dopo il suo Bolero Ravel non può sapere ciò che accadde per davvero: qual gran finale vero!

Volti visi, tanti visi, tanti volti; solo uno, quello, non passa inosservato. Chi sarà? Ma! Va! ...

Per legger tutto il bugiardino ci ha messo tutto il mattino: senza lente non si leggeva niente ...

Il Tram di Opicina – in dialetto triestino Tram de Opcina – è uno dei simboli di ...

Orsola e Melania erano sorelle minute, fragili, umanamente belle, una dentro un Borgo cenedese ...

In piazzetta, sotto al campanil, l’ambulante al mostra a quattro femene, fora de Messa, ...

Aspetta il tram che tarda ad arrivare e guarda le tortorelle ilari, sul molo, al mare. Alla ...

Niente vento, niente bufera. Era mattino, è già sera.

Il giovane ingegnere di ritorno dalla spesa dice pien di senno, pensieroso: “È sempre più ...