Il tempo
Renzo Pezzani
Tratta da: Innocenza - Società Editrice Internazionale (1950)
Leggiamo insieme: Il tempo di Renzo Pezzani
Quel cavallino che trotta,
sulla porta non aspetta.
Ha fretta. Perché tanta fretta?
Era l’alba e già annotta.
Or che passava di qui,
suonava l’Avemaria.
Gli dissi: “Portami via!”.
E rintocco mezzodì.
Non morde erba serpilla,
non beve acqua alle fonti:
era il giorno sugli orizzonti
ed ecco una stella che brilla.
Sul sasso, il suo ferro rintocca
sonoro: un campanellino.
Sono uomo, ero un bambino
col latte sulla bocca.
Appena ieri lo ero. Non più
ora. Cammino al tuo fianco.
Fermati. Sono stanco
e c’è tanta ombra, laggiù.
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