Tempo d’inverno
Robert Louis Stevenson
Tratta da Il mio letto è una nave, Feltrinelli
Leggiamo insieme: Tempo d’inverno di Robert Louis Stevenson
D’inverno il sole si alza molto tardi
col capo acceso, freddo addormentato,
lampeggia un poco ma non lancia dardi
e dopo un paio d’ore è tramontato.
Nel cielo ancora brillano le stelle
e io mi alzo nel buio profondo,
fa freddo, mi si accappona la pelle,
mi lavo e vesto in un secondo.
Mi scaldo allora al fuoco del camino
oppure esco di casa a esplorare
trainato da renne, sullo slittino,
quel mondo bianco vasto come il mare.
Poi viene Cummy, quando devo uscire,
mi copre col cappotto e col berretto,
il gelo ma fa quasi starnutire
e il vento mi attraversa anche il colletto.
Nere le impronte sul manto d’argento,
e il fiato freddo si addenda a folate,
e l’albero, la casa, il colle e il convento
sembrano tante torte glassate.
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