Tornando a casa
Lina Schwarz
Tratta da: Il Libro dei bimbi (1918) - R. Bemporad & Figlio Editori (Firenze)
Leggiamo insieme: Tornando a casa di Lina Schwarz
“Mamma, era bello stare dalla zia!”.
Racconta il bimbo col viso contento.
“La giornata è passata in un momento,
era quasi un peccato venir via.
La zia sta bene, anzi ti manda a dire
che sono stato buono. Sta’ a sentire:
la gatta nera ha tre nuovi gattini,
due neri, un grigio, e son tanto carini.
Par che abbia nevicato là nell’orto,
tanti fior son caduti dalle piante;
ma dice il giardinier che l’importante
è che leghino i frutti. Il merlo è morto.
Poverino, peccato! La zia dice
che dopo chiuso in gabbia era infelice;
(non ho capito bene la parola,
ma deve essere come andare a scuola).
C’era perfin la crema a colazione,
di quella buona, sai, di cioccolata…
Anzi la blusa mi s’è un po’ macchiata…
Poi ho fatto le bolle di sapone.
O mamma, che bel giorno di vacanza!
Ma ormai del chiasso ne ho fatto abbastanza.
Ora un po’ qui vicino a te mi siedo…
E tutto il giorno, sai, che non ti vedo!”.
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