Tortuga, pirata sempre in fuga
T. Martucci - G. Pezzera
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 29° edizione dello Zecchino d'Oro (1986), dovete ringraziare Carlo Maria, autore anche della base musicale e del Karaoke (28 marzo 2002).
E’ un pirata a cinque dita
che disprezza un po’ la vita,
ha girato e gira i mari
sempre a caccia di corsari.
Col veliero senza le vele
col destino un po’ crudele
piange, grida e si dispera
da mattino fino a sera.
Tortuga, Tortuga,
pirata sempre in fuga
piu’ magro di un’acciuga
si nutre di lattuga.
Fa il bagno al bagnoasciuga
con la sua tartaruga.
Tortuga, Tortuga
pirata sempre in fuga.
Punta al sesto parallelo
con un fiore, ma senza stelo,
va a cercare la sua pianta
che ha lasciato nell’ottanta.
E’ la pianta del tesoro
del Barone Pomodoro
che sconfisse a Battipaglia
nella celebre battaglia!
Tortuga, Tortuga,
pirata sempre in fuga
piu’ magro di un’acciuga
si nutre di lattuga.
Fa il bagno al bagnoasciuga
con la sua tartaruga.
Tortuga, Tortuga
pirata sempre in fuga.
Cerca, cerca dappertutto
anche con il tempo brutto
quando approda sull’atollo
trova solo un vecchio pollo
che il tesoro si è mangiato
e ora fermo,appollaiato
fa l’insegna del ristoro
“Trattoria del Pollo d’Oro!”
Tortuga, Tortuga,
pirata sempre in fuga
piu’ magro di un’acciuga
si nutre di lattuga.
Fa il bagno al bagnoasciuga
con la sua tartaruga.
Tortuga, Tortuga
pirata sempre in fuga.