La tua villa, mamma!
V. Malpassuti
Perché tu mi dici
che sei stanca,
io ti faccio,
per il tuo riposo,
una piccola villa
sulla riva del mare.
Esiguo è questo foglio,
non più grande del palmo
d’una tenera mano.
Pure ha spazio che basta.
E qui metto la strada
con la siepe e le more,
e qui metto le aiuole,
e qui con un fruscio
di timidi piedini,
i pioppi e il viale.
E qui metto, sul mare,
il dolce girotondo
di quattro finestre
di quattro sorelle
vestite di verde.
E un tetto di rose.
E un grido di gioia.
Ci metto l’amaca
che dondola lenta,
ci metto una tenda,
ci metto i tuoi fiori,
ci metto il mio cuore.
Riposati. E’ tua.