In una spiaggia di sabbia bianca vicino Roma, c’era un vecchio pattino rosso e bianco fra tantissime file di ombrelloni blu, si chiamava Miraggio Salvataggio. Nella sua vita ne aveva viste tante, i suoi remi erano come forti braccia con cui cavalcava le onde del mare. Il mare da quelle parti era come la pietra acqua marina, azzurro, trasparente ed abbracciava la spiaggia con tenera amicizia. 
Un giorno il pattino Miraggio Salvataggio vide una bella barchetta a vela che andava di bolina vicino alla costa e se ne innamorò. La barchetta a vela si chiamava Libera Fantasia e filava fra il vento e le onde con una certa vanitosa allegria, facendosi ammirare, mentre il vecchio pattino la guardava incantato!
Il mare disegnava sull’acqua tante stelle luminose che giocavano e si rincorrevano fra loro, sotto il cielo turchese alle porte di Roma. 

Libera Fantasia si stava allenando per la regata che si sarebbe svolta il giorno successivo. Le boe erano già state sistemate in acqua e disegnavano curve e strade scintillanti. Arrivarono le prime concorrenti alla regata: Logica Marina, Stella dei Venti, Ponentina di Nettuno, Scafetta Arcobaleno.
Ogni barca esibiva le proprie vele con un certo orgoglio, in serata fece capolino sulla costa anche il giudice della regata: Piroscafone Anzio, detto lo stravagante, per via di una strana chiglia colorata a forma di pinna di squalo.

Venne finalmente il giorno della regata, il sole nasceva curioso dal mare, sbadigliando un po’, qualche nuvola ribelle voleva rovinare il tempo ma arrivò in aiuto il vento che lucidò per benino il cielo e lo fece diventare luminoso come un cristallo, Piroscafone Anzio, detto lo stravagante fischiò, era appena iniziata la gara.
Libera Fantasia filava sulle onde ed era in testa, dietro Logica Marina e a seguire Stella dei Venti. 
Dalla spiaggia i bambini seguivano la regata, vicino al pattino rosso e bianco Miraggio Salvataggio. Urlavano, facevano il tifo per Libera Fantasia che filava liscia sopra le onde ma ad un certo punto Logica Marina con una folata di vento complice speronò Libera Fantasia e si conquistò la prima posizione.
Libera Fantasia barcollò per pochi istanti e poi la sua vela si inabissò nel mare, come si dice in termini marini scuffiò.

Sulla spiaggia ci fu lo sgomento da parte di tutti gli spettatori ed allora Miraggio Salvataggio decise di partire all’azione, in un battibaleno era già a cavalcioni delle onde e con i suoi remi forti, possenti come braccia muscolose, in poche remate arrivò vicino a Libera Fantasia: “Coraggio! Lascia sempre libera la tua fantasia. Anche quando le cose nella vita si mettono male, la Fantasia ti salverà sempre! La fantasia troverà sempre delle soluzioni originali ed impensabili!”, le disse il vecchio pattino e con un remo la aiutò a risollevare la sua vela.
“Grazie Miraggio Salvataggio, la tua saggezza mi ha fatto vincere la regata, credo che la Fantasia nella vita sia importante quanto la Saggezza” disse Libera Fantasia al vecchio pattino.