Un viaggio in treno
Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Tessy (25 settembre 2008)
Va’ treno va’…
attraversa paesi e città,
vagoni pieni di gente,
c’è chi sale e c’è chi scende.
S’incrociano in una lenta danza.
valige piene di sogni e speranza.
Chi scende dopo qualche fermata …
“l’hai appena conosciuta e se n’è andata!”
Chi prosegue fino alla fine il lungo viaggio,
ognuno lascia un impronta, un messaggio.
Su questo treno ci sono anch’io,
qual è la mia fermata lo sa solo Dio.
Il biglietto è di sola andata, non c’è ritorno,
il viaggio può durare cent’anni o solo un giorno.
In prima classe o in seconda,
quando sei sceso poco conta,
conta la traccia che hai lasciato,
se hai poco o tanto amato.
Se hai acceso una stella nell’universo,
o se vagando senza meta ti sei perso.
Va’ treno va’…
La mezzanotte è passata già,
un altro Natale è arrivato e se n’è andato,
un altro anno è bello che finito,
… il treno è ripartito…