In via delle Liane, dietro gli alberi di banane c’è una biblioteca davvero speciale, dove Tarzan l’intellettuale può entrare in compagnia di qualunque animale.
L’ingresso è aperto a tutti, perché i libri si sfogliano sugli alberi, per terra e perfino per aria, c’è zoologia, educazione civica, geografia e veterinaria.
Ognuno vuole acculturarsi nel suo habitat naturale, tutto è bene per il benessere sociale e ogni specie di animale.
Quando la lettura si fa interessante, Tarzan l’intellettuale legge a voce alta per qualcuno che è ignorante e per chi poco sente, ripete lui – il libro è cibo per la mente! -. Quando al calar della sera c’è una cupa atmosfera è il momento per tutti di riposare e le favole della buonanotte, pappagallo Alberto vuol recitare.
Son così dolci le storielle che rendon innocue le aggressive zanzare. Per una volta si potrà dormire, senza pizzichi soffrire.
Il gorilla Oreste, innamorato legge emozionato le poesie d’amore, sotto lo sguardo della luna, al suo chiarore, per amore di Orietta, l’incantevole scimmietta.
Qualche sera il dibattito si può accendere, quando ad alta voce, nel leggere si tratta un argomento un po’ spinoso e allora… addio riposo.
Chi strepita, chi fa i versi, chi si agita, tutto si scompiglia, ma basta poco e si ritorna ad esser tutti una famiglia.
Evviva i lettori, evviva il libro e chi se lo piglia.