Una fiaba all’incontrario
Ecco la filastrocca di Zia Mariù (11 settembre 2010).
C’era una volta o ci sarà.
Chissà se la fiaba
un’altra volta ben finirà!
Lo raccontavano pure a Shangai,
ma tu ci crederesti mai!
…Un povero lupo,
inzuppava biscotti
perché i denti gli avean rotti:
una nonna col nipotino
dal cappuccio rosso e col panierino.
Nel bosco tranquillo invece passava,
un principe brillo che Biancaneve cercava.
E gli avea rubato tutto il suo oro
mentre sussurrava: amore, oh mio tesoro!
Cenerentola a scopate cacciò i topini
e mise allo spiedo dieci uccellini,
nel pentolone mise la fata
e con gli stivali ci tuffò anche il gatto
e poi sposò il cappellaio matto!
Simpaticisssima questa cacchina di cosa