Una matita
Silvio Valdevit Lovriha
Una matita spuntata
piange tutta disperata.
Dice: mi dovete riparare
voglio ancora disegnare
un campanile, le campane
un cavallo, un cane
le pecore e il pastore
una mano, un fiore
fare una luna e un sole.
Scrivere belle rotonde parole
insomma far felice una bambina
disegnando una sorridente faccina.
Non siate senza cuore,
rifatemi la punta per favore:
voglio finire di essere passiva
desidero tornare a essere viva.