Una nuvola in cielo
Giuseppe Fanciulli
Immagine tratta dal libro: “Pagine gaie. Letture per il secondo ciclo, classe terza” di Genoveffa Liverani e Anna Negri (Milano, Garzanti, 1960)
Una nuvola in cielo
vuol dare qualche cosa;
ma timida non osa
e si tinge di rosa.
Il vento per un velo
l’afferra e la trascina.
Grida la poverina:
“Lasciamo, son piccina,
non posso correr tanto!”.
Il vento non l’ascolta,
si drizza, si rivolta,
ride di volta in volta,
di quell’esile pianto.
“Ascolta – infine dice –
devi esser felice:
il tuo volo predice
che è finita l’estate.
Tu, bella nuvoletta,
di’ alla formichetta:
chiudi la tua casetta
ché vengon le brinate,
vengono pioggia e vento:
odo il lor lamento;
saran qui sul momento”.
La nuvola che fa?
Udito ciò, s’affretta,
non posa, non aspetta,
bussa a ogni casetta.
E tutto in salvo sta,
anche se sul momento
giungono pioggia e vento
con il loro lamento.