Una persona cara

Questa composizione è opera di Gaia della Classe V° della scuola elementare "Rio De Janeiro" (28 giugno 2002).

La mia mamma si chiama Paola: ha un carattere quieto e ha il cuore aperto anche per i ladri che hanno un cuore buono, ma purtroppo non lo sanno usare.
Lei, la sera, è stanca e si stende sul suo letto e, quando le chiedo delle cose, risponde facendo uno strano “verso” che mi fa ridere allegramente e con passione.
Lei fa la Maestra e in classe ha ventiquattro alunni. Mamma sta nella “mia” Scuola e io, certe volte, le chiedo delle cose più o meno importanti.
Lei, per andare alla moda, si è fatta le meches bionde…e va bene, ma come veste…NO!!
Io e mamma ci confidiamo i segreti più segreti e, certe volte, quando dobbiamo cenare e siamo sole, compriamo la pizza e parliamo da vere donne.
La mia mamma è una fata che sprigiona CALORE, PACE e MISERICORDIA verso gli altri.
La mia mamma è…la mia mamma!!!!
Lei ha una pazienza unica, supergrande ed è una…SANTA!!!
E’ il venticello caldo d’estate che mi coccola nei momenti tristi, riscaldando il mio cuore freddo e pieno di malinconie.
E’ la mia coccinella portafortuna…
E’ un palloncino di colore giallo che vola nel cielo felice, diventando una stella…la più bella!
E’ un fiore, un giacinto che suda ed espande il suo profumo pieno di fatica…quella della vita.
E’ il mondo a braccia aperte.
E’ un serpente che inietta l’amore nei cuori.
Io sono la pianta e lei è il sole che mi ha fatto crescere e che mi farà crescere in eterno.
Lei è la mia mente che mi fa pensare, è l’arcobaleno che mi insegna…l’armonia.
Lei, la mia mamma, vivrà in eterno nel mio cuore, anche quando morirà.
Mamma,
non ti scorderò mai!!!

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