Uno strano ragno

Giorgio Matteotti

Tratta da "Animali sapienti", Edizioni Nuages

Uno strano ragnoIl ragno, dopo aver fatto il bagno
si accinge al suo lavoro
filando dal piloro,
con grande profusione
fino alla conclusione.

La rete è ormai finita
e sembra ben riuscita.
Fa un rapido controllo
secondo il protocollo.

Poi prende uno sgabello
e attacca un bel cartello
che dice con candore:
“Chi tocca i fili muore.”

 

 

 


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