Rovistando su in soffitta
tra bauli e scatoloni,
vengon fuori per magia
vecchi giochi dormiglioni.

Salta su la vecchia corda,
che per anni ha tribolato
e una trottola maldestra,
che ha girato e rigirato.

Si lamenta una chitarra,
che è rimasta giù, sul fondo,
con vicino un orsacchiotto
ed un vecchio mappamondo.

Questi piccoli balocchi
sono tutti un po’ imbronciati,
perché oggi da nessuno
sono più desiderati.

Grandi mostri extraterrestri,
videogiochi complicati,
hanno tolto fantasia
a bambini spensierati,

che, una volta, andati a nanna,
eran certo più sereni,
quando il canto della mamma
garantiva sonni ameni!