Vecchio scarpone

Calibri e Donida. Cantata da Giorgio Consolini, Gino Latilla - Doppio Quintetto Vocale (Autori: Calibi - Donida)

Se vi piace questa canzone ringraziate Nonna Giuse e Vittoria . Questa canzone partecipò al Festival di Sanremo nel 1953 arrivando terza (pari merito). (16 marzo 2007).

Lassù in un ripostiglio polveroso,
fra mille cose che non servon più,
ho visto un poco logoro e deluso,
un caro amico della gioventù.
Qualche filo d’erba,
col fango disseccato,
tra i chiodi ancor pareva conservar:
era uno scarpone militar.
Vecchio scarpone
quanto tempo è passato!
Quante illusioni fai rivivere tu!
Quante canzoni sul tuo passo
ho cantato che non scordo più.
Sopra le dune del deserto infinito
lungo le sponde accarezzate dal mar
per giorni e notti insieme a te
ho camminato senza riposar.
Lassù tra le bianche cime
di nevi eterne immacolate al sol,
cogliemmo le stelle alpine
per farne dono ad un lontano amor!
Vecchio scarpone come un tempo
lontano, in mezzo al fango,
con la pioggia e col sol,
forse sapresti, se volesse il destino,
camminare ancor.

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