Vento

Ecco la poesia di Maria Melide (24 agosto 2002).

Il vento che urla tra i rami
percuote il colombo che in pace
vorrebbe bagnarsi le piume
alla pioggia che scende leggera.

Le incerte zampine sul ramo
a tante percosse incessanti
non tengono il loro equilibrio
e vola lontano il colombo.

Lui cerca un rifugio sicuro
là dove l’istinto lo guida
protegge il suo corpo indifeso
e nulla possiamo noi fare.

Fèrmati o vento indiscreto!
E lascia alle care creature
la pace che vuole anche Iddio
sulla terra e non solo nel Cielo.

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