Voce della Memoria

Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Donatella Giusy (21 gennaio 2025)

Voce della MemoriaOsservo il presente,
mi immergo tra le onde ingiallite della memoria,
tra le pieghe del tempo,
per apprendere dalla storia.

I cancelli si abbattono,
un urlo muto appare.
Inciampo nel vorticoso orrore.
Questa ferita… ancora perdura.

Come foglie al vento, in cerca di rifugio,
come fumo disperso, anelando empatia.
Umani senza identità,
vittime di feroce discriminazione.

Ombre silenziose, del passato.
Ombre invisibili del presente
Ombre private di ogni dignità,
vagano nel mare dell’indifferenza.

Domande libere non comprendono,
evocano silenzi
ed incerti futuri.

Fragile umana essenza,
in nome di quel ricordo,
ritrova il coraggio
di urlare quanto la vita vale.

Non un semplice sguardo sul tempo oscuro,
sui nomi mai pronunciati, sul muto grido.
Impegno quotidiano condiviso,
eco di speranza lampeggiante tra le stelle.

Memoria palpitante, battito che risuona,
accordi che profumano di giustizia
note vibranti di empatia,
verso colorati orizzonti.

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Un commento su “Voce della Memoria”

  1. Fabiola says:

    Bellissima descrizione…. una chiave di lettura innovativa e speranzosa di nuovi orizzonti. Invita il lettore ad un attenzione alta e piacevole. Bravissima!

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