Zio Tobia
Marina Zaoli
“Che terribile giornata,
vorrei andare in passeggiata,
proprio intorno a casa mia!”
fa alla moglie zio Tobia
“E se vuoi venir con me
torneremo per le tre.”
Ma la moglie è molto fiacca
non può mettere la giacca
ma la moglie non ci vede
ed ha anche male a un piede
e poi vuol telefonare,
con le amiche chiacchierare
poi respira proprio a stento,
forse ha uno svenimento,
poi vuol fare la frittura
e pulire la verdura,
poi lavare qualche tazza
e spazzare la terrazza,
e poi deve anche stirare
e la casa rassettare,
e poi un dito le fa male,
non può mettere il ditale,
vuol poi far la marmellata
con la frutta che ha comprata.
“Quante scuse, moglie mia!”
sta pensando zio Tobia
“Se non ti va bene niente
io decido immantinente
che da solo me ne andrò
e che a casa tornerò
solo a fine camminata,
e se ti sarai annoiata,
tu non dar la colpa a me
che ti tratto come un re
che si inchina alla regina,
cara moglie birichina!”