Le api secondo voi cosa fanno? Avete mai pensato che a volte faticano molto per fare il miele?

Ci sono libri capaci di trasformare una pigra mattinata di pioggia in un’occasione per giocare e imparare tante cose nuove. “L’Alveare” di Petreková Jitka e Tuma Tomas è uno di questi tesori, che dietro la copertina nascondono un mondo tutto da esplorare.

Con mia figlia seienne ci siamo addentrate nell’affascinante mondo delle api, girando le pagine con il modello tridimensionale dell’alveare e scoprendone via via caratteristiche e segreti. Per l’occasione abbiamo radunato un folto pubblico di orsi e bambolotti, curiosi di imparare con noi l’importanza di questi piccoli insetti, che esistono sulla terra da 80 milioni di anni. E’ stato un modo divertente per riflettere su tanti particolari della natura che di solito diamo per scontati.

Quando siamo in un prato fiorito e sentiamo ronzare le api attorno ai fiori, non pensiamo all’incredibile organizzazione che ruota intorno a un alveare. Così come quando mangiamo il miele a cucchiaiate dimentichiamo il lavoro che hanno fatto le nostre amiche api per produrlo. Pensate che per fare un chilo di miele le api devono volare su circa 2,5 milioni di fiori e raccogliere 3 litri di nettare!

Nella società tutta al femminile delle api ognuno ha il suo ruolo e i suoi compiti: dall’ape Regina, che è nata in un’ampia cella e deve deporre migliaia di uova, alle api nutrici che proteggono le larve più grandi, coprendo le celle con la cera, alle operaie, lavoratrici instancabili che sistemano e puliscono le celle per le uova e accudiscono la regina, preparando per lei la famosa pappareale, fino al fuco, il maschio un po’maltrattato, che abbandona presto l’alveare per partecipare al volo nuziale. Devo ammettere che mentre leggevo ho imparato anche io cose che non sapevo o avevo dimenticato sul conto delle api!

Elettra, da aspirante ballerina, è rimasta colpita dalle loro abilità motorie e dalla capacità di scambiarsi informazioni attraverso una specie di danza. Ad esempio alcune api comunicano alle compagne dove trovare del cibo con dei movimenti dell’addome e svolazzando di qua e di la nell’alveare riescono a dare dritte sulla direzione da tenere una volta uscite all’aperto. Grandioso!

Quando mi sono allontanata, mia figlia ha continuato a far lezione ai suoi orsacchiotti di peluche tanto ghiotti di miele, sfoggiando la sua nuova cultura e aprendo e chiudendo flap e finestrelle del suo nuovo libro.

“L’Alveare” fa parte della collana di libri Editoriale Scienza e a partire dal 21 ottobre è in corso una promozione del 25% di sconto su tutti i titoli in catalogo. Vi consigliamo di approfittarne perché leggere insieme ai bambini e osservarli mentre i loro occhi si riempiono di curiosità è davvero una delle emozioni più grandi che ci sia!

Un altro libro da non perdere è “Tesla e la macchina dell’energia cosmica”, adatto ai bimbi più grandicelli, che faranno conoscenza con un affascinante scienziato, inventore di tanti oggetti tecnologici moderni come ad esempio il telecomando!

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