Diventare grandi significa anche cominciare per gradi a prendersi delle piccole responsabilità e a misurarsi con alcuni concetti come quello del risparmio. Insegnare ai bambini il valore dei soldi e la lotta contro gli sprechi è un compito importante per noi genitori e deve -a mio parere- partire con alcune buone pratiche quotidiane. Io non faccio che ripetere di spegnere le luci quando si esce dalle stanze per non consumare elettricità e di chiudere i rubinetti quando ci si lava i denti perché l’acqua è un bene preziosissimo. Quando i bimbi erano piccoli il mio trucco per risparmiare acqua era il bagnetto collettivo, ora invece cerco di convincerli a fare la doccia e, quando devono pasticciare e disegnare, li esorto ad utilizzare i fogli fino in fondo, da entrambi i lati per non buttare via carta ancora “buona”.

Il risparmio però non deve passare necessariamente per un tema noioso, che rimanda a un senso di privazione, ma può essere declinato piuttosto in modo creativo e diventare un gioco da fare insieme in famiglia.

O addirittura nelle scuole, come sta facendo BPER Banca con il progetto GRANDE!, pensato per bimbi dai 6 agli 11 anni allo scopo di insegnare loro il valore dei soldi insieme ai primi rudimenti di economia in modo divertente.

La campagna intitolata “La Valle di Parsimonia. Gioca con l’economia”, realizzata in collaborazione con Giunti Scuole, prevede il coinvolgimento di bambini, insegnanti e famiglie del triennio delle scuole primarie di alcune regioni selezionate attraverso un kit educativo composto da:

• un gioco da tavolo
• una guida insegnati
• 25 cartoline per le famiglie
• una locandina per il concorso della classe
• un poster come traccia per l’elaborato del concorso

Mentre sul sito Grande! il gioco della Valle di parsimonia, con una semplice storia, spiega ai piccoli alcuni concetti chiave di economia, utilizzando anche un corredo di utilissimi video, interessanti da vedere insieme per poi parlarne in famiglia.

Restando in tema risparmio, Natale è il momento migliore per un gesto simbolico contro il consumismo esagerato che si respira dappertutto e con mia figlia Aurora ho deciso di dare il mio contributo, creando gli addobbi per le feste solo con materiali di riciclo, come potete vedere in questo video.

Il vantaggio è doppio perché non abbiamo sprecato soldi per comprare nuove palline o ghirlande e abbiamo passato un bellissimo pomeriggio mamma-figlia, mettendo in campo tutta la nostra vena creativa. Ecco che allora le pagine colorate di rosso delle riviste potevano diventare il vestito o la barba di Babbo Natale, i bastoncini di legno il supporto ideale, le pagine bianche un pupazzo di neve, la scatola dei bottoni si è rivelata una miniera d’oro e la pistola con la colla a caldo la nostra arma vincente. Con il cotone e lo spago il gioco è stato semplice e i nostri pupazzetti da appendere all’albero, un vero successo. Seguite passo passo i nostri consigli se volete anche voi cimentarvi negli addobbi natalizi a costo zero oppure lasciate libera la fantasia e createne di vostri a partire dal materiale che avete a disposizione. Buon divertimento e buon Natale!