Diritti dei Bambini: storia e origini
Diritti dei bambini: Cosa sono? Da quando c’è la Giornata dei Diritti dei Bambini?
Nel 1924 la Società delle Nazioni scrisse la Dichiarazione dei diritti del fanciullo spinta dalle conseguenze devastanti che la Prima Guerra Mondiale aveva prodotto specialmente sui bambini.
Per stendere la Dichiarazione, la Società delle Nazioni prese spunto dalla Carta dei Diritti del Bambino (scritta dalla dama della Croce rossa Eglantyne Jebb, nel 1023).
Il 20 Novembre del 1959 la Dichiarazione dei diritti del fanciullo fu approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e fu poi revisionata nel 1989 (Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia).
La Dichiarazione dei diritti del fanciullo non è vincolante per i singoli stati che l’hanno approvata e non ha quindi un valore giuridico.
Impegna però i Paese aderenti da un punto di vista morale.
Senza la pretesa di ritenersi esaustivo, ecco l’elenco dei principali Diritti dei Bambini:
- Diritto alla vita
- Diritto alla salute
- Diritto ad avere un nome
- Diritto alla sicurezza
- Diritto a essere nutrito
- Diritto ad avere una casa
- Diritto allo studio
- Diritto alla nazionalità
- Diritto di essere adottato
- Diritto alla libertà d’espressione
- Diritto a non essere sfruttato
- Diritto all’informazione
- Diritto al gioco
- Diritto alle pari opportunità
In molti paesi del mondo la Giornata dei Diritti dei Bambini cade il 20 novembre di ogni anno.
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