Le più famose Poesie studiate a Scuola

Poesie studiate a Scuola

Ecco le Poesie studiate a Scuola: quelle che nessun scolaro dimentica più!

Vi sono alcuni autori e alcune poesie, sonetti, rime che si studiano a Scuola da tempo immemore e che nessun alunno può dimenticare…

Magari si scorda qualche verso, qualche rima… e farebbe piacere farseli tornare alla mente, anche solo per ritornare per qualche istante agli anni passati sui banchi di scuola.

E proprio per questo motivo vi proponiamo qui le migliori Poesie studiate a Scuola: le avrete comodamente sotto mano per rileggerle e assaporarle di nuovo.

Dove occorre, le poesie sono accompagnate da una parafrasi o da un breve commento utile alla comprensione del testo e alla sua contestualizzazione.

Se la vostra memoria di studenti vi segnala che nel nostro elenco delle Poesia studiate a Scuola ne manca qualcuna particolarmente significativa, segnalatecelo inviando una mail alla Redazione e la aggiungeremo volentieri alle nostre pagine mettendole a disposizione di tutti 🙂

 

Ecco le Poesie studiate a Scuola disponibili

 

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12 commenti su “Le più famose Poesie studiate a Scuola”

  1. Gil says:

    Manca la poesia di de amicis “a mia madre”

  2. Jolanda says:

    Grazie Gil per la segnalazione. L’abbiamo aggiunta in elenco con il titolo: Mia madre.

  3. Dinosauro35 says:

    Manca anche: “ Sant’Ambrogio “ di Giuseppe Giusti e “ L’infinito” di Leopardi

  4. Jolanda says:

    Grazie Dinosauro35 per averci scritto. L’Infinito di Leopardi era già in elenco. Invece Sant’Ambrogio di Giuseppe Giusti effettivamente mancava e abbiamo provveduto ad aggiungerla! Grazie per la segnalazione!

  5. Mariateresa says:

    Io ricordo il titolo della Poesia di AdaNegri che la maestra ci detto’ perche’ non c’era nel libro : “A UN NEMICO” vorrei tanto ritrovare tutto il testo che ho nel tempo smarrito. Complimenti per questo grande esercizio di memoria.

  6. Alberto Milani says:

    Manca una delle più belle poesie.
    Sogno d’estate di Giosuè Carducci.
    Imparata in 1° media, non facile da memorizzare, ma bellissima…

  7. Lodovica Marini says:

    É molto bella anche IL BACIO di Alda Merini

  8. Rc says:

    Aggiungo: Venezia di Valeri- la mia sera di Pascoli – giuramento di Pontida di Berchet- la tomba nel Busento di Carducci – la morte di Ermengarda di Manzoni e infine le intramontabili studiate da tutti noi “antichi scolari” La pioggerellina di marzo di Novaro e Rio Bo di Palazzesci

  9. Jolanda says:

    Grazie per i suoi suggerimenti! Li abbiamo accolti tutti! 🙂

  10. Gradulfo says:

    Manca questa poesia di cui non ricorso ne il titolo ne l’autore ma solo qualche verso: non conosco altro giorno più ricco di speranza. Quanti bimbi giulivi o scuola in te raduni fatti più adulti e bruni dal sol dei mesi estivi. Li riconosco tutti dalla voce dal cuore i promettenti frutti mi ricordano il fiore, solo qualcuno manca per altra strada è andato ma il bene ti ha portato piccola scuola bianca

  11. Jolanda says:

    Ma è la poesia: Ritorno di Renzo Pezzani! La trova qui: https://www.filastrocche.it/contenuti/ritorno/

  12. Raffaele Bruno says:

    Segnalo una bellissima poesia del poeta Irpino Franco Arminio dal titolo ” E poi arriva uno sguardo”:

    E poi arriva uno sguardo,
    un urlo in cui il mondo
    si scuce, ti guarda da dentro
    e non ti riconosce. Allora senti
    che non c’è accordo con nessuno.
    Dunque: esci per incontrare un albero,
    innamorati del mondo,
    ma non farne una storia,
    un vanto. E sappi che la miseria
    ti salva. E sappi che sei salvo
    quando si svela la tua pochezza.
    Pensa alla fortuna di non essere capito,
    pensa che c’è un punto in cui tutto si rompe.
    Non evitarlo mai quel punto,
    da lì puoi uscire dalla prigione
    in cui ti mette ogni volere,
    la prigione del benessere
    o del dispiacere.

    Franco Arminio ( da “Cedi la strada agli alberi”)

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