Ricetta della Nonna contro i Pidocchi
Al rientro a scuola, nonostante si sia oramai nel secondo millennio, molti bambini si portano in classe dei fastidiosi animaletti, tanto odiati dalle insegnanti e dalle mamme: i PIDOCCHI!
Qualche annetto fa, quando Matilde frequentava il primo anno di materna, non ricordavo neppure più cosa fossero. Intendiamoci: ne avevo fatto stretta conoscenza, come quasi tutti i miei compagni per altro, nel corso delle elementari, ma nonostante la mia “giovane” (!!) età, li avevo completamente cancellati dalla memoria.
Forse offesi da tale insolenza, gli animaletti han deciso di annidarsi anche tra i capelli della mia bimba…
Per qualche giorno l’ho osservata grattarsi in testa. Ogni tanto andavo anche a guardare tra i capelli se vedevo qualcosa di strano, ma non avendo “occhio” per il problema non ho mai notato nulla.
Finché una mattina ricevo una TREMENDA telefonata dall’asilo che mi chiedeva di andare a prendere Matilde, prima che il “disastro” si propagasse per l’intera classe!
Nello stesso istante nel quale ho messo giù la cornetta, ho capito perché quella mattina anche io mi grattavo sulla testa!
Non voglio tediarvi con i racconti dei giorni seguenti, in cui ho dovuto “spidocchiare” tutti i componenti della famiglia! Né vi annoierò descrivendovi la faccia del parrucchiere quando sono andata a chiedergli aiuto per la mia chioma (all’epoca portavo ancora i capelli lunghi lunghi sulle spalle…). Vi basti sapere che dopo la risposta, ho cambiato parrucchiere.
Insomma, in poche parole: ho dichiarato guerra a questi animaletti ed ora voglio aiutare altre mamme nella mia condizione a difendersi!
Intendiamoci e sia ben chiaro: se i vostri bimbi hanno preso i pidocchi, consultate il medico e seguite le sue indicazioni per liberarvi degli ospiti.
Ma, dopo la disinfestazione o prima che avvenga l’invasione per mantenerli lontani, seguite il mio consiglio!
Su un vecchio quaderno della nonna ho trovato infatti una ricettina facile facile, che da quando uso sul capo dei miei bambini, non ha più permesso ai pidocchi di visitarli!
Andate in erboristeria e procuratevi:
– Profumo alla Lavanda
– Olio di Eucaliptus
– Olio di Timo
– Olio di Bergamotto
Purtroppo gli ingredienti non sono proprio a buon mercato, ma visto che poi se ne usano solo poche gocce, durano per anni (Matilde oramai fa la seconda elementare, ma io non ho ancora finito gli ingredienti acquistati la prima volta!).
Nel botticino del profumo di Lavanda, aggiungete 10 gocce di Olio di Eucaliptus, 10 gocce di Olio di Timo e 10 gocce di Olio di Bergamotto. Agitate bene e poi, ogni mattina prima di uscire di casa, versate poche gocce del composto sulla fronte dei vostri bambini, proprio dove inizia l’attaccatura dei capelli e poche gocce sulla nuca, sempre al limitare dell’attaccatura dei capelli.
E’ vero, usciranno con uno strano profumo addosso, ma io trovo più grave che portino a casa i pidocchi.
Scaricate la ricetta in formato pdf!
Vi assicuro che da quando seguo questa ricetta, gli animaletti non si sono più presentati!
E se ve lo dico io, dovete fidarvi… Come potete vedere dalla foto qui sotto, noi siamo una famiglia che di capelli se ne intende!
Saluti a tutti…
Jolanda
Grazie per la ricetta, Jolanda
… e complimenti per le chiome!
🙂
cara Jolanda,
da due settimane la mia Giulia ha iniziato ad andare all’asilo e quindi vivo con il terrore che prenda i pidocchi, specie perchè in classe sono 28 bimbi e perchè a scuola dormono pure… inoltre Giulia ha i capelli lunghi (anche se cerco di tenerli il più raccolti possibile). Io uso l’olio tea tree che è un repellente naturale, ma volevo chiederti: l’olio di lavanda va bene per la ricetta o serve proprio una base con alcol?
grazie e a presto
Probabilmente va bene anche a base oleosa. I pidocchi non amano il profumo di lavanda: poco importa se il profumo sta in una soluzione alcoolica o oleosa. L’unico problema e’ se tutti i componenti si mescolano bene anche nell’olio… bisognerebbe provare… Ricordatevi comunque che questo profumo può servire a tenerli lontani, ma una volta che i bambini hanno preso i pidocchi, bisogna per forza rivolgersi al pediatra e poi fare “disinfestazione”! 🙂