La cartella delle elementari: zaino o trolley? ergobag!
La scuola sembra ancora lontana, ma per non farci trovare impreparate abbiamo già scelto la nuova cartella per affrontare la terza elementare.
Il dubbio di tutte le mamme alle elementari è se sia meglio il classico zainetto che rischia di pesare come un macigno o un trolley per contenere la mole di libri, quaderni e astucci dei bambini moderni, senza caricarli di inutili zavorre.
Noi quest’anno eravamo alla ricerca di un’alternativa e abbiamo optato per la terza via: ergobag, la cartella-zaino salva-schiena, che sfrutta i principi dell’ergonomia, senza dimenticarsi del design.
Le caratteristiche fondamentali della cartella perfetta, a nostro avviso sono 3:
- La cartella deve essere capiente, possibilmente con qualche tasca e divisione, perché dopo avere sistemato in bell’ordine libri e quaderni scolastici deve restare ancora posto per la merenda e i gadget, che quotidianamente i nostri pargoli si portano avanti e indietro. Quali? Album di figurine, giochini, pupazzetti e portafortuna del caso.
- La cartella non deve pesare troppo sulle spalle delle creature, altrimenti si rischia che siano i genitori, le tate o peggio i nonni, a caricarsi il fardello fino alla quinta. E questo non è corretto né educativo!
- La cartella deve essere bella esteticamente ed essere motivo di orgoglio per lo scolaro, perché l’amore per la scuola passa anche dallo zainetto giusto da sfoggiare tutti i giorni davanti ai compagni.
Prima di decidere l’investimento, è giusto dunque passare in rassegna le diverse possibilità, coinvolgendo i piccoli nella scelta, perché in ultima analisi saranno loro a usare la cartella ogni mattina.
La tentazione del trolley sfiora spesso mamme e bambini, ma una riflessione più attenta potrebbe subito farvi cambiare idea, come è successo a noi, osservando l’esempio del primogenito di casa.
Il trolley scolastico è uno degli oggetti meno igienici che esistano e non bisogna essere delle casalinghe modello per capire che bastano pochi giorni di utilizzo sui marciapiedi metropolitani per trasformarlo in vera e propria arma batteriologica. A meno di non voler trascorrere le giornate a disinfettarne le ruote con l’amuchina, meglio passare al piano B. Senza contare che il fatto di trascinarlo a terra senza metterlo addosso raddoppia il rischio di dimenticarlo in giro (avete presente quanto sono sbadati i nostri bimbi?).
Lo zainetto classico, d’altra parte, specialmente di venerdì, quando tradizionalmente si portano a casa i libri per i compiti del weekend, può diventare davvero intrasportabile per degli scriccioli delle elementari con i muscoli poco allenati, come la nostra Elettra.
ergobag invece ci ha subito conquistate perché unisce la tecnologia tedesca degli zaini di alta montagna, che prevede i rinforzi sulla schiena e le spalline regolabili, con la funzionalità di una modernissima cartella per la scuola, dotata di tasche e scomparti. In questo modo, anche una bimba filiforme non rischia di spaccarsi la schiena per fare il suo dovere di mini-studentessa. Persino quando è stra-pieno (abbiamo fatto la prova con tutti-tutti i suoi libri) il peso resta bilanciato sulle spalle, per affrontare serenamente il trekking casa-scuola senza mettere in pericolo la salute della colonna vertebrale. Gli ampi stabilizzatori infatti spostano il peso dalle spalle alla più robusta zona del bacino e anche chi non è proprio un culturista riesce a indossarlo senza fare fatica. Il pratico scomparto dedicato ai libri permette di mantenere ordine dentro la cartella e nello stesso tempo bilancia il peso proprio vicino alla schiena e la cintura lombare imbottita si chiude all´altezza delle anche e si aggiusta anche ai bambini più magri.
La collezione ergobag, realizzata in tessuti ricavati al 100% da bottiglie in PET riciclate che potete vedere sul sito in tantissime diverse varianti, strizza l’occhio alle ultime tendenze fashion, con colori e motivi che piacciono ai ragazzini. Non sarà difficile trovare quello che fa per voi.
La cura dei dettagli è alla base di tutti i prodotti della linea scuola: dai catarifrangenti per farsi notare al buio, ai piedini per sollevare il fondo da terra e tenere in salvo il contenuto da eventuale bagnato, fino ai patch per personalizzare il proprio zainetto.
Noi abbiamo scelto il cavallo su un fondo viola e verde acqua, perché il periodo rosa di fatine e principesse è ormai passato. Elettra è talmente fiera della nuova cartella che adesso la vorrebbe portare anche al mare per i libri dei compiti delle vacanze!
Post in collaborazione con ergobag