La slitta rossa, il primo romanzo di Jolanda Restano

La slitta rossa, il primo romanzo di Jolanda Restano

Chi la conosce lo sa. Jolanda Restano ha 3 grandi passioni: il verde, Kermit La Rana e le filastrocche.

L’amore per questo tipo di componimenti le ha fatto creare, pioniera del web, il suo blog Filastrocche.it ed oggi è molto emozionante intervistare la padrona di casa.

Sì, perché per la prima volta Jolanda Restano ha deciso di cimentarsi con un romanzo “La Slitta Rossa” (Einaudi Ragazzi).

Una storia vera con cui lei è cresciuta. Un intreccio di memoria ed affetti condivisi. Graziella, la bambina protagonista del romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale, è infatti la mamma dell’autrice.

Nel tuo romanzo racconti l’Italia durante la seconda guerra mondiale, scegliendo il punto di vista di Graziella, tua madre. Le sue giornate, le sue avventure.

La storia della Slitta Rossa fa parte della mia infanzia. È cresciuta con me. Raccontarla è stata una grande sfida. Io amo scrivere, ma l’ho sempre fatto solo con le filastrocche. Questa incredibile vicenda di cui è protagonista la Slitta Rossa aveva bisogno di più spazio rispetto ai miei consueti componimenti in rima. Ho sentito il bisogno di farlo perché è realmente accaduta.

La seconda guerra mondiale vista con gli occhi di Graziella restituisce un ritratto di quegli anni diverso da quelli a cui siamo abituati, più a misura di bambino.

Furono anni difficili, dolorosi. Ma, come mi ha sempre raccontato mia madre, per lei bambina furono gli anni della sua infanzia. I bambini hanno questa grande capacità  di normalizzare anche le situazioni più drammatiche. Ho cercato di raccontare questa grande capacità  dei più piccoli.

slitta rossa

Ci sono dei passaggi del libro che raccontano proprio questa facoltà di saper sdrammatizzare e le illustrazioni di Angelo Ruta aiutano a ricreare lo scenario.

Angelo è stato veramente bravissimo, ha illustrato quel mondo con una cura che ha stupito anche mia madre, che quegli anni li ha vissuti in prima persona. Lei guarda le immagini e rivede il suo passato. I vestiti, l’arredamento, tanti particolari che aveva persino dimenticato.

Questo libro ha una grande forza.

Credo che sia la semplicità e la purezza dello sguardo dei bambini. In questo momento di confusione, di paura e di ansia del futuro dovremo ispirarci e lasciarci guidare dalla loro attitudine giocosa e creativa: la magia del quotidiano.

Ma è vero che la slitta rossa esiste ancora?

Sì, è qui a Milano a casa mia e spero di poterla far uscire al più presto per nuove incredibili avventure!

La slitta rossa, il primo romanzo di Jolanda Restano

La slitta rossa
di Jolanda Restano
Illustrazioni di Angelo Ruta
Einaudi Ragazzi, 2020
Età di lettura consigliata: dai 7 anni

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La slitta rossa

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