Le 5 mosse da fare quando a scuola scatta l’allarme pidocchi

pidocchi

Non si fa in tempo a ricominciare la scuola che puntuale in classe scatta l’allarme pidocchi. Ma come è possibile se i bimbi sono appena tornati dalle vacanze? Semplice: gli odiosi mostriciattoli adorano la villeggiatura, mare o montagna non fa differenza e sono abilissimi a stare aggrappati alle chiome dei bimbi in trasferta estiva. E siccome noi mamme spesso in vacanza allentiamo la morsa e diradiamo i controlli, c’è sempre qualche testa fluente che insieme alle schiariture del sole si porta a casa anche qualche pidocchio pronto a infestare tutti i compagni. Il panorama è sconfortante, ma il panico -come abbiamo già detto tante volte- è inutile e soprattutto controproducente. Per sbarrare la strada al nemico bisogna rimboccarsi le maniche e agire in contropiede.

pidocchi

Ecco le 5 mosse da fare in caso di allarme pediculosi:

  • Esaminare immediatamente la testa dei piccoli componenti della famiglia, perché nella guerra al pidocchio anche il tempo può fare la differenza. Il controllo del cuoio capelluto per verificare l’eventuale presenza di insetti o lendini è un’ operazione meticolosa e impegnativa. Non basta uno sguardo rapido attraverso le ciocche, occorre mettersi in una posizione comoda, armarsi di pazienza, lampada adatta, aguzzare la vista e cominciare la caccia, secondo le istruzioni che potete trovare qui . Se avete bimbi particolarmente irrequieti dovrete inventare uno stratagemma per tenerli immobili per tutta la durata dell’operazione, ecco qualche spunto.
  • Se uno dei vostri figli risultasse “positivo all’esame pediculosi”, dovrete procedere con l’ispezione di tutti i componenti della famiglia, tate comprese. Altrimenti la fatica che farete a debellare i pidocchi dei figli sarebbe vana.

pidocchi

  • Se con l’ispezione accurata della testa vi accorgete della presenza di pidocchi o lendini, procedete immediatamente con un trattamento specifico, seguendo con attenzione le istruzioni per l’uso. Applicare un trattamento in maniera sommaria e non accurata (ad esempio non rispettando i tempi di posa), in molti casi lo rende inefficace!
  • Non abbiate pudore di dare la notizia alle mamme dei compagni di giochi dei vostri figli e alle maestre. Il problema pidocchi riguarda la comunità intera e per debellarlo occorre agire insieme. Quindi non vergognatevi mai dei vostri pargoli pidocchiosi tenendo il segreto e sperando di farla franca. Rischiereste solo l’effetto boomerang, perché se gli amichetti dei vostri figli non vengono controllati a dovere, i pidocchi che adesso avete scacciato dalla porta, vi rientreranno dalla finestra al prossimo giro di giostra.

pidocchi

  • Lavate a 60° lenzuola, asciugamani, cuscini e peluche, che potrebbero essere entrati in contatto con i pidocchi e mettete a bagno in acqua calda e sapone tutte le spazzole e i pettini utilizzati. Non è però il caso di farsi prendere dalla frenesia e disinfestare tutta la casa con il ddt, perché questi insetti non volano ma si diffondono solo per contatto. Dunque basta lavare solo quegli oggetti o indumenti che sono davvero entrati a stretto contatto con i capelli dei bambini. In alternativa si possono isolare gli oggetti potenzialmente contaminati (ad esempio giacconi e piumini invernali o giocattoli complicati da lavare) e aspettare almeno tre giorni prima di indossarli o giocarci di nuovo. Ricordate che un pidocchio adulto non sopravvive lontano dal corpo umano per più di 36-55 ore a temperature superiori ai 40-50°.

I pidocchi sono una gran scocciatura, ma ricordate sempre che le disgrazie sono altre. Ridimensionare il problema è il primo segreto per avere la meglio sugli invasori delle nostre teste e vincere la guerra (: #hedrin #pidocchinientepanico
<div align=”center”><a href=”https://www.filastrocche.it/speciale-pidocchi-hedrin/”><img src=”https://www.filastrocche.it/wp-content/uploads/2013/10/h-home.png” alt=”” /></a></div>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?