Parole Colorate – Omaggio a Gianni Rodari
di Eleonora Bellini
Biblioteca Comunale Borgo Ticino
2004

Leggi qualche pagina tratta dal libro:

Il ragioniere pesce
Il barone Lamberto
Gelsomino nel paese dei bugiardi

Il ragioniere pesce
Non ha piedi, ma pinne, lo potete vedere,
il signor Polaroli di Omegna, ragioniere
il quale ha un solo scopo nella vita:
diventar pesce di lago. E con pazienza infinita
ogni giorno si allena egli a nuotare
perché pinne di pesce gli possano spuntare.
Qual è il motivo di così grande ardire?
Chi leggerà la storia lo potrà scoprire.

Il barone Lamberto
C’era due volte il barone Lamberto,
il nobiluomo che aveva scoperto
un arcano segreto dell’Egitto antico:
“L’uomo rivive se il suo nome dico”.
In questa storia sentirete invocare
“Lamberto, Lamberto” da chi non può cessare
di ripetere il nome del barone.
Poi incontrerete altre persone:
banchieri, banditi e un nipotastro
avido e infido, un vero giovinastro.

Gelsomino nel paese dei bugiardi
Gelsomino era un ragazzo di buon cuore,
con gran voce squillante da tenore,
che cercando nel mondo la sua via
arrivò un giorno al regno di bugia.
Tutto era falso in quel brutto paese:
a palazzo una ciurma di pirati pretese
di far da re, ministri e ciambellani,
far abbaiare i gatti e miagolare i cani.
Quella vita bugiarda era tortura
di viltà, di vergogna e di paura.
Ma bastò una verità scritta sul muro
con un pezzo di gesso, con un cuore puro,
a far fuggire tiranni e tirannia,
a far cantare la gente in ogni via.