Il duca Yè e la passione dei draghi

duca_ye_draghi
Il duca Yè e la passione dei draghi

di Sofia Gallo
Testo a fronte in cinese di Mao Wen
Illustrazioni di Monica Auriemma
Sinnos Editrice
2007

Il duca Yè ha un’unica grande passione: i draghi e si circonda di immagini e oggetti che li raffigurino, ma quando ne vedrà uno vero, enorme, con due grandi narici da cui soffia un’aria puzzolente…be’ allora sarà un’altra storia!

Il duca Yè adora i draghi; la sua è una passione totale, smisurata e nel suo palazzo ci sono draghi dappertutto.
I pavimenti delle sue stanze sono dipinti con draghi dalle lunghe code e dalle squame acuminate.
I soffitti sono dipinti con draghi dalle grosse teste e dalle lingue biforcute e sulle pareti, su tutte, proprio tutte sono raffigurati draghi possenti con enormi zampe unghiate.
Vive bene il duca Yè nel suo palazzo, circondato dai suoi draghi;
gli calmano la mente, gli fanno compagnia, gli danno sicurezza e importanza.
“Tutto deve essere drago!”, afferma il duca.
E così i suoi servitori corrono a far tessere copriletti con figure di draghi, sua moglie ordina di confezionare tessuti di seta e broccati raffiguranti teste e code e pance di draghi con cui avvolgere la sua delicata figura; scultori, incisori, intagliatori di giada, falegnami e fabbri danno forma e sembianza di drago ad ogni suppellettile del palazzo del duca Yè:
ciotole come bocche di drago;
bacchette come lingue di drago;
lampade come corpi contorti di drago;
orecchini e ciondoli come deliziosi figli di drago;
tende come pelli di drago;
scarpe come teste di drago;
lavabi come draghi addormentati.
candelabri come zampe di drago…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?