Annamaria Gatti: biografia

gattiAnnamaria Gatti è nata a Lodi; da alcuni anni vive a Lonigo, presso Vicenza.
Sposata, ha tre figlie, per le quali ha narrato e scritto i primi racconti.
Ha anche un simpaticissimo cane di nome Bach. Anzi non è proprio suo, ma della figlia più giovane. Però lo considera un po’ suo per il fatto che, da cucciolo impaurito, ha dovuto fargli un po’ da baby sitter… Ora è Bach che si preoccupa per lei, facendo l’amico fedele, proprio come nel famoso proverbio… Per questo è diventato il protagonista di un racconto che ha vinto il primo premio ad un concorso nazionale.
Ama molto la musica e la lettura.
Naturalmente si diverte molto a scrivere soprattutto per i ragazzi.
E’ insegnante e psicologa.
Svolge attività di formazione per educatori, genitori e insegnanti.
Collabora, in qualità di psicologa, con la redazione della rivista on-line: www.educare.it.
Pubblica racconti per adulti e per bambini su periodici nazionali.
E’ autrice dei seguenti racconti per bambini:
“Uffabaruffa come sei buffa”, Ed. I colori del mondo, Città Nuova, 1997, terza edizione 2001, Secondo Premio Nazionale “L’aquilone d’oro”, Massa Carrara 1999; tradotto all’estero.
“Prendimi con te” racconto, Primo Premio Nazionale “Ti racconto…”, Casale M.to, 2000;
“Nik e la banda del levriero” Ed. I colori del mondo, Città Nuova, 2001, tradotto all’estero, è stato anche segnalato come strumento per la prevenzione dell’abuso;
“Uffabaruffa colpisce ancora” Città Nuova, Roma 2004;
“Televisione, che passione!” Editrice Effatà , Torino, 2005;
Benvenuto in classe!” percorsi di apprendimento intensivo di lingua italiana e di letto-scrittura per alunni stranieri. Erickson Trento, 2006;
“Benvenuto in classe!” CD-ROM, Erickson Trento 2007.
Collabora continuativamente con articoli e racconti per ragazzi con il periodico nazionale Città Nuova.

Come scrittrice svolge attività di animazione e promozione alla lettura per bambini e di formazione per genitori ed insegnanti, presso scuole, biblioteche e librerie.

2 commenti su “Annamaria Gatti: biografia”

  1. Antonio Boraso says:

    Gentile Signora,
    ho letto con interesse l’articolo “Donne di lotta e di preghiera” di Alberto Laggia, pubblicato sul numero di gennaio 2018 del Messaggero di sant’Antonio. Ammiro il suo impegno e quello di altre persone per arginare iperboli del PFAS nel Veneto. Vivo a Sossano (VI), mi occupo anch’io del problema e votai potermi mettere in contatto con Lei e con altre MAME NO PFAS. Per questo cerco di farle pervenire questo messaggio. Confido nella sua comprensione e cortesia e le auguro BUON LAVORO!
    Antonio Boraso 36040 Sossano – Mail: boraso.antonio@attiva.com

  2. Francesca says:

    Avrei bisogno della sua poesia scritta in occasione della giornata del rispetto dei tempi dei bambini…

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