Fiume di stelle
5 favole trascritte dal racconto a viva voce di Mao Wen
di Sofia Gallo
Illustrazioni di Cristiana Cerretti
Sinnos Editrice
2005

Zhinü, figlia della regina celeste Xiwangmu, scesa sulla terra con le sorelle per svagarsi un po’, si innamora di Niulang e decide di sposarlo e vivere tra gli uomini. Peccato che Xiwangmu non sia d’accordo e la rapisca per riportarla per sempre in cielo. La leggenda cinese spiega l’origine della Via Lattea, il fiume di stelle voluto da Xiwangmu, per separare i due innamorati.

[…] Nessuno sapeva che Zhinü era la figlia della regina Xiwangmu, ma tutti rimasero strabiliati dalle sue doti straordinarie di tessitrice. Nessuno era in grado di tessere stoffe così lucenti, dai disegni così raffinati e ricchi di particolari. E quelle stoffe Niulang andava a vendere in ogni angolo della Cina e diventò ricco, ricchissimo.
Tutto sarebbe andato per il meglio, se non che Xiwangmu, un giorno che era intenta a controllare il lavoro delle figlie, si accorse dell’assenza di Zhinü e montò su tutte le furie.
“Dov’è vostra sorella?”, urlò.
“Non lo sappiamo”, risposero le sorelle che fino ad allora erano riuscite a tener nascosta alla madre l’avventura della sorella più piccola.
“Come, non lo sapete? Non è possibile. Comunque la farò cercare. Subito!”
E detto fatto la regina Xiwangmu sguinzagliò i suoi generali per ogni dove in cielo e in terra e alla fine ottenne notizie della figlia. Venne a sapere dove viveva, quanto fosse felice col marito e con i figli, ma non ebbe pietà.
Ordinò di rapirla e di riportarla in cielo.
Zhinü piangeva, Niulang piangeva, i figli piangevano, la gente del villaggio piangeva, ma gli ordini della regina Xiwangmu non si potevano discutere e Zhinü, afferrata per un braccio da un generale della regina, riprese il suo cammino verso il cielo.
Niulang, disperato, si gettò al suo inseguimento e corse in alto nel cielo trasportato dal profumo e dai baci della sua bella, ma la regina lo vide e con un colpo netto del braccio disegnò un fiume che gli sbarrò la strada e lo rigettò indietro.
E da allora quel fiume di stelle restò in cielo per sempre a separare Zhinü, tornata a sedere al telaio celeste con le sue sorelle, e Niulang tornato pastore di buoi e consolatore dei suoi figli […].