Jolanda Restano: Le stagioni in filastrocca

Estate
di Jolanda Restano

W l’Estate, w l’Estate
Con le spiagge assolate,
con il mare, gli ombrelloni
il secchiello, i cavalloni!
Prendo il sole: che paradiso;
spalmo un po’ di crema in viso
e col dito che goduria,
mi divoro questa anguria!
Anche Fido e il buon dragone
Ne vorrebbero un boccone!
La merenda ci pappiamo
poi nel mare ci tuffiamo!

 

Autunno
di Jolanda Restano

E’ d’Aututnno! In riva al mare
Vo’ col mio nonno a pescare.
Piove, è brutto, ma che importa?
Voglio far piena la sporta
Di bei pesci colorati
Con la lenza catturati!
Lancio l’amo, do di lenza
Poi attendo con pazienza
finché il pesce sfortunato
nella rete ho imprigionato.
Mi aiuta il mio nonnetto,
pescatore assai provetto
che orgoglioso grida invitto:
“Questa sera pesce fritto!”.

 

Inverno
di Jolanda Restano

Con l’Inverno arriva il gelo
E la neve giù dal cielo
Scende candida e silente
Sulle case, sulla gente.
Nella stalla riscaldata
La mia mucca sta beata!
Non ha freddo, il cibo è buono
E lei rumina pian, piano:
Il suo stomaco è ben pieno
Con il profumato fieno.
Ed in cambio lei mi dona
Il suo latte: cosa buona!
Lo raccolgo qui nel secchio
Corro a casa e apparecchio
Penso già alla prelibata
Calda, buona cioccolata!

 

Primavera
di Jolanda Restano

Primavera in filastrocca
Non è mela, né albicocca
Ciò che voglio nel mio cesto
Non è quello, non è questo!
Pur lo sanno i coniglietti
Che ci guardano furbetti
Pur lo sanno gli uccellini
Là, nel cielo sbarazzini:
ciò che voglio nella bocca,
non pensar che sono sciocca!,
son le tonde, rosse, egregie
le buonissime ciliegie!

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