Nik e la banda del levriero

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Nik e la banda del levriero

di Annamaria Gatti
Illustrazioni di Giacomina Ferrillo
Città Nuova
I colori del mondo
2001

Nik è un cucciolo intraprendente e felice, come tutti i cuccioli (anche se un po’ geloso dei succhialatte appena nati), E Jolittle è il suo grande amico. Tutto bene, finchè Nik non incontra gli strani amici dello zio Max, il levriero Rush e i quattro boxer. Una storia a lieto fine, per fortuna.

Da Nik e la banda del levriero: pagg. 5-6-7


Nik rientrò tardi a cuccia, quella sera. Era autunno, ormai, e faceva buio presto.
– Nik, finalmente! Dove sei stato tutto il pomeriggio? Ti avevo detto di non allontanarti – lo rimproverò la mamma. Ma lui capì subito, dal tono della voce, che non era una sgridata seria.
– Mi sono divertito tantissimo… Con Jolittle, abbiamo fatto la gara delle pozzanghere. Lui si è sporcato tutto, sembrava un mostro di terra, che risate…
– Lui si è sporcato, perché tu invece… – guaì la mamma guardando il pelo di Nik, un tempo bianco – E chi ha vinto?
– Io! L’ho infangato dalla punta del naso fino alle unghie!
Poi, intrufolandosi tra i fratellini appena nati, chiese:
– Mamma, quando potranno venire a giocare con me questi succhialatte tondi e batuffolosi?
– Ci vuole tempo, sono ancora piccoli…
– E quando tu e papà verrete ancora nei prati con me?
– Cucciolo mio, ora è proprio impossibile, con questi succhialatte, come li chiami tu.
Nik scansò un fratellino che vagava strisciando sul pancino e riprese:
– Non potrebbe venire con me almeno papà?
– No, tesoro, chi ci procurerebbe il cibo, se no?
– Uffa! Non è giusto – brontolò Nik deluso, stringendo le orecchie. Poi aggiunse:
– Comunque, domani vado con Jolittle alla vecchia cascina, dallo zio Max…
Chiuse gli occhi e si addormentò sfinito, senza neppure accorgersi che un fratellino gli stava facendo pipì sulle zampe.
…continua

Questo libro è stato tradotto anche in altre lingue, per esempio:
Coreano
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