Mamma, giochiamo insieme? #scopertadoposcoperta

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Come e quanto giocano le mamme insieme ai loro bambini? All’interessante quesito ha cercato di rispondere una ricerca svolta da Fisher-Price in collaborazione con FattoreMamma su un campione di oltre 700 mamme lavoratrici e non, con figli entro i 3 anni. E i risultati sono tutt’altro che scontati e hanno offerto tanti spunti su cui riflettere che mi sembra bello condividere con tutti voi.

  • Giocattoli come strumenti per stimolare la creatività:
    Per la maggioranza delle intervistate il
    primo criterio per scegliere un giocattolo non è la sicurezza, ma il suo potenziale creativo.

giocattoli

  • Giocattoli o oggetti di uso quotidiano?
    Sono tante le mamme a ritenere gli oggetti di uso quotidiano adatti a intrattenere e interessare i bimbi piccoli, anche meglio dei giocattoli. Volete fare una prova? Prendete la vostra borsetta piena zeppa di oggetti e accessori e datela in pasto al vostro pargoletto, oppure dategli libero accesso al mobiletto della cucina con mestoli e pentolini, per non parlare del regno assoluto dei giochi creativi: la stanza da bagno! Ecco, ora guardate la faccia stupita e felice di vostro figlio che comincerà a organizzarsi per giocare con tanto ben di dio. Poi aprite invece una delle tante scatole di giocattoli della sua cameretta e notate le differenze.
  • Gioco libero o Gioco organizzato questo è il dilemma…
    A sentire le nostre mamme, l’idea è quella di organizzare inizialmente il gioco, ma poi lasciare libertà di espressione ai bambini. La quasi totalità delle intervistate si impegna ad insegnare ai figli a giocare da soli per incoraggiare la loro creatività e autonomia nello scoprire il mondo.
  • Fattore Tempo
    Quanto tempo passano le mamme a giocare con i bambini? Sia le mamme che lavorano che quelle non lavoratrici dichiarano di trascorrere circa il 30% del loro tempo a disposizione giocando con i loro figli. Ma è curioso constatare che le mamme che lavorano fuori casa, in proporzione alle ore trascorse insieme ai bambini, giocano di più (stanno in media 6 ore con i bambini e giocano con loro in media quasi 2 ore (cioè circa il 33% del tempo passato insieme). Eppure la sensazione che il tempo dedicato al gioco sia troppo poco è comune un po’ a tutte.fisher
  • Tutto il resto è noia!
    La noia infantile è lo sp
    ettro di ogni mamma moderna (quando eravamo piccole noi sai quanto pomeriggi o viaggi in macchina ad annoiarci abbiamo passato?). Ma i giovanissimi d’oggi quando non sanno che fare, non si rassegnano e cominciano a diventare “richiedenti” nei confronti degli adulti, aspettandosi un intrattenimento dall’alto. Se sulla carta le mamme sono convinte che la noia ogni tanto faccia bene alla crescita di questi figli iper-stimolati, nella pratica manda leggermente in tilt anche le migliori famiglie.
    noia
  • I 4 campanelli di allarme
    Per concludere vi invito a riflettere sui segnali che dobbiamo tenere sotto controllo mentre i nostri figli giocano per assicurarci che tutto stia procedendo per il meglio. Perché se non ci sono modi giusti o sbagliati di giocare, ci sono però dei campanelli di allarme che devono farci drizzare le orecchie. Ce ne parla in questo video lo psicologo dott. Mazzuchelli.#scopertadoposcoperta

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