Mamma mia: catalogo semiserio delle madri di oggi

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Super-mom o bad mom? Organizzata o in perenne ritardo? Casalinga o managerina ecco come si riesce a conciliare tutto e vivere felici, o quasi

Essere mamme oggi comporta sfide e fatiche sempre nuove e accanto alle grandi e indiscusse soddisfazioni si cela a volte un senso comune di inadeguatezza. E’ di questi giorni una lettera di una mamma che dichiara il suo fallimento (come donna, come mamma e come lavoratrice) al giornalista Beppe Severgnini e sta facendo tanto discutere in Rete. Tuttavia la sensazione che la vita di mamma nella nostra società complessa sia come una coperta troppo corta è comune a tante mamme, come emerge anche da una recente ricerca commissionata a IPSOS da Kinder Cereali denominata “I bisogni delle mamme italiane 2016”. Il quadro è positivo, perché l’81% del campione si dichiara soddisfatto della sua vita di mamma e del rapporto con i figli, anche se emerge un senso di affaticamento diffuso e di perdita di alcune parti del sé.

 

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L’ideale a cui aspirare è una creatura dell’altro mondo, una sorta di SuperMom dai superpoteri che riesce a conciliare la carriera e la vita famigliare con molta nonchalance. La sua agenda è fittissima, ma lei non conosce ritardi e non buca una consegna, trovando persino il tempo per la sua ora di palestra. In prima fila alle recite scolastiche e sul pezzo al lavoro, forse possiede il segreto per dilatare il tempo o forse ha semplicemente una marcia in più. Fatto sta che quest’idea ha un effetto destabilizzante per tutte le altre, che arrancano per far quadrare il cerchio tutti i santi giorni con il senso di colpa sempre in agguato. Se la SuperMom avesse la bacchetta magica probabilmente la lascerebbe nel cassetto, ma alle altre comuni mortali un aiuto, a volte, sarebbe davvero utile per uscire dagli impasse.

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Che sia il tempo, il denaro o semplicemente un’ora di sonno o un pomeriggio senza sentire la parola mamma, tutte abbiamo un punto debole, pur amando tantissimo la nostra vita di genitore. Ecco un catalogo semiserio delle mamme in circolazione, dove riconoscerci e sorridere dei nostri pregi e difetti.

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La quasi perfetta

E’ la versione umana della SuperMamma. Senza poteri magici fa una discreta fatica per risultare sempre perfetta e conciliare tutti gli aspetti della sua vita. Mette la sveglia un’ora prima degli altri per arrivare a scuola puntuale e truccata a puntino, fa jogging e prepara le torte, ma non ha smesso di usare i tacchi alti, lavora e riesce a trovare anche il tempo per portare i figli ai giardini e l’energia per andare al cinema col marito. La faccia tirata però tradisce i suoi sforzi. Per lei un pomeriggio in tuta senza trucco e messa in piega sgranocchiando patatine malsane sarebbe il vero lusso.

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In perenne lotta con l’orologio, sempre di corsa e in affanno. Corre da quando suona la sveglia a quando finalmente va a letto, saltellando da un’attività all’altra perdendo un sacco di colpi e collezionando un sacco di minuti di ritardo. L’organizzazione non è il suo forte e neppure il tempismo, però ce la mette tutta per stare al passo con le altre mamme. Il regalo per questa sfasata? Un orologio di 27 ore per dilatare i tempi della sua vita.

La managerina con o senza sensi di colpa

Le mamme che scelgono la carriera si dividono in due grandi categorie, quelle divorate dal senso di colpa e quelle in pace con la coscienza (una minoranza). Le prime vivono strozzate tra qualche rara capatina ai giardinetti, ritagliata dentro giornate piene di meeting e continue pressioni in ufficio e si riconoscono perché quando si muovono sul terreno dei figli sembrano pesci fuor d’acqua. Le altre invece non ci provano neanche, si tolgono dalle chat di classe e hanno imparato serenamente a delegare ad altri il cosiddetto lavoro sporco, preferendo dedicare ai loro figli (poco) tempo, ma di qualità. A entrambe -per la legge del contrappasso- una settimana in un family hotel pieno di poppanti che frignano farebbe benissimo!

La mamma-tuta

Per lei la tuta è uno stato mentale, nel senso che è talmente abbruttita nei suoi compiti quotidiani da aver perso ogni passione per la sua femminilità. Subissata dalle incombenze e dalle esigenze dei bambini si dimentica persino di vestirsi. Mangia gli avanzi e si sacrifica per tutti: figli, marito, genitori e altre mamme impegnatissime. I giardinetti sono la sua seconda casa e il quartiere il suo microcosmo. Inutile dire che le servirebbe un lavoro full time dall’altra parte del pianeta (:

L’organizzatrice seriale

E’ la dea del planning, la regina degli incastri e il genio dell’ottimizzazione. La sua vita è tutta un file excel e la sua agenda è studiata nel dettaglio in modo da risparmiare tempo, denaro, fatica e suola delle scarpe. Le sue giornate e quelle dei suoi figli sono sempre produttive e programmate al secondo. Il trucco pare sia non lasciare nulla al caso: infatti anche quando qualche cosa va storto la mamma organizzata ha sempre in tasca il piano b. Fa la spesa on line e prenota tutto quel che c’è di prenotabile al mondo, perché odia aspettare. Muove le fila di uno stuolo di personaggi che gravitano nella sua orbita e ha sempre tutto sotto controllo A lei però manca il brivido dell’imprevisto, quella sensazione di non sapere cosa accadrà nel futuro. Un sano pomeriggio di ozio non le farebbe male.

La maratoneta

E’ sempre in gara con le altre mamme e con se stessa. La sua vita da mamma è una perenne competizione, dalla piscina ai compiti delle vacanze, che i suoi bambini ovviamente finiscono a giugno. Alleva i suoi figli per essere i numeri 1 e ogni sua scelta è il meglio del meglio. Difficilmente si lascia andare a confidenze e non perde occasione per sottolineare la sua superiorità. E’ una tale fatica starle vicino che spesso rischia l’isolamento al caffè del mattino. Aiutiamola a perdere e la sua esistenza ci guadagnerà.

Free style

E’ la mamma che improvvisa e non ha paura dei cambi di programma. Non ha agende e ricorda gli impegni suoi e dei bambini a memoria, dimenticando però spesso gli appuntamenti dal dentista. Niente menù settimanale, ma cenette decise aprendo il frigorifero, vacanze last minute nonostante la famiglia numerosa, per lei ogni giornata fa storia a sé. In casa sua capita spesso che la mattina manchi il latte per la colazione: poco male si beve il Te. Un weekend full immersion con un’organizzatrice seriale la aiuterebbe parecchio.

#KinderCereali #naturalmentedallatuaparte 

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