Metodi creativi per insegnare ai bambini le tabelline

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6 x 8… 48 – Vai in cucina e fai il risotto!

Le tabelline possono diventare lo strazio di tanti genitori. Ci sono bimbi che le imparano alla velocità della luce e altri (molti!) che fanno una fatica bestiale, sparando numeri a caso per giorni e giorni e balbettando con il sorriso castronerie da brivido. Proprio stamattina, ho litigato con mia figlia andando a scuola, perché sosteneva che 7 x 9 facesse 65 e non 63 e non c’era assolutamente modo di farle cambiare idea!

Arrabbiarsi non serve a niente, anche se è perfettamente umano perdere le staffe davanti a un 2 x 5 che diventa 8, per tre volte di seguito. Quando vorresti picchiare la testa contro il muro, conta fino a 10 (!) e pensa a come aggirare l’ostacolo con astuzia, parola di chi ci è già passata.

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Ispirata dalla lettura del “Mago dei numeri” di Enzensberger, io ho tirato in ballo il Mago delle Tabelline, che arriva di notte con una polverina magica e insegna nel sonno ai bambini a moltiplicare a mente. Il rito prevede di scrivere su un foglietto la tabellina più ostica, leggerla e rileggerla a voce alta, ripeterla a memoria e poi piegare il foglietto e metterlo sotto il cuscino. La mattina dopo il foglietto sarà sparito, ma la tabellina dovrebbe essere entrata nella testa del bambino 🙂

Non è detto che la magia funzioni per tutti, ecco quindi altri metodi creativi per cercare di inculcare le tabelline nella testa dei vostri figli.

Tabelline in rima

Nove per uno nove:
guarda fuori come piove.
Nove per due diciotto:
la nonna Cocca ha fatto il gnocco.

È il classico dei classici, che già si usava ai nostri tempi, ma funziona sempre, soprattutto se le filastrocche le inventate di volta in volta insieme al vostro piccolo alunno. Così prenderete due piccioni con una fava: il bambino memorizzerà le odiate tabelline senza accorgersi, perché impegnato a costruire la sua rima.

7 x 1 = 7
Prendiam le biciclette,
7 x 2 = 14
sì, sì andiamo in bici,
7 x 3 = 21
dove non c’è nessuno

Volendo, potete anche provare con le nostre Filastrocche delle Tabelline: già bell’e pronte, affiancate da un esercizio da stampare e compilare con i risultati che saranno stimolati dalla rima corrispondente!

Tombo-Tabellina

Si tratta di un gioco ispirato alla tradizionale tombola, ma al posto dei numeri si estraggono moltiplicazioni. Con il gusto della sfida e la possibilità di vincere regalini per l’ambo, la terzina e la tombola, i bimbi si allenano senza neanche accorgersene.

Tabelline digitali

Se vostro figlio è uno di quelli che vivrebbe con il tablet in mano, andategli incontro scaricando una delle tante app per memorizzare le tabelline. Vedrete i progressi in pochi giorni! Oppure iscrivetevi al portale Redooc dove ci sono spunti ed esercizi davvero interessanti, come il mandala delle tabelline.

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Tabelline a colazione

Il segreto è insistere, incalzando i piccoli alunni con quiz a tradimento, in diversi momenti della giornata, mentre stanno facendo altro. Si comincia a colazione, magari bevendo il latte e cereali sulla tovaglietta con le tabelline, fino alla nausea. E poi ancora mentre li state accompagnando a danza o a calcio, oppure mentre aspettate il vostro turno dal dentista. Non mollate!

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Campana delle tabelline

Le avete provate tutte ma ancora niente? La campana delle tabelline è la vostra ultima spiaggia. Gettate carta e penna e uscite al parco armate solo di gessetti, disegnate per terra il gioco della campana e poi cambiate le regole del gioco. Nessun sassolino da lanciare, sarete voi a sparare la moltiplicazione mentre il vostro piccolo giocatore dovrà posizionare i piedi nelle caselle con i numeri che formano la risposta esatta.

E così allenerete muscoli e cervello nello stesso momento, in bocca al lupo!

 

Filastrocche per Imparare le Tabelline
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