Miracle Tunes – Intervista a Lavinia Mantegazza
Prima di Natale è venuta a trovarci in redazione Lavinia Mantegazza, che forse qualcuno di voi già conosce come la Charlotte delle Miracle Tunes, serie TV che spopola fra le ragazzine scatenate con la passione per la musica e la danza.
Se invece ancora non sapete di cosa stiamo parlando, vi basterà accendere la TV su Cartoonito alle 17.20 o su Italia Uno alle 9 e 15, dove proprio in questi giorni sta andando in onda la maratona di tutte le puntate già trasmesse. Siamo sicure che ne verrete conquistate, come è capitato a noi. In fondo non è meraviglioso pensare che il male possa essere sconfitto col potere della musica?
Lavinia- Charlotte è una delle 5 amiche protagoniste della serie; nella vita reale è una ragazza brillante, solare e fuori dagli schemi. Come il suo personaggio ama la danza e ha cominciato a ballare e cantare sin da piccola, per merito di una mitica zia ballerina che ha sempre appoggiato le sue inclinazioni artistiche. Dalla classica è passata al musical, prendendo parte a spettacoli come Matilde e Annie e adesso si è lanciata in questa nuova avventura dietro alla telecamera, senza però mai trascurare i suoi impegni scolastici, come ci ha raccontato nella nostra bella chiacchierata.
Come è iniziata la tua passione per la recitazione, la danza e il canto? A che età hai cominciato?
“Tutto è nato per merito di mia zia, che era una ballerina e mi ha iniziato alla danza fin da piccolissima, all’Accademia della Scala. Poi, finiti i 5 anni di propedeutica, mio zio (suo marito) mi ha proposto di fare musical. Ho partecipato a una lezione aperta e subito mi è piaciuto tantissimo. Avevo 10 anni. Comunque ho sempre amato cantare e recitare, i miei genitori si ricordano ancora dei miei spettacolini! :)”
Dopo i musical è arrivata anche una serie TV di successo: le Miracle Tunes. Ci racconti come è andata?
“Ero a Londra a vedere il musical Annie e mia zia (sempre lei!) ha scoperto su Internet che c’era questo provino per le Miracle Tunes. Io ho tentato, anche se pensavo che fosse per bambine più piccole. Ci sono stati casting per tre mesi. Ho dovuto superare 4 o 5 selezioni. Ero una delle riserve all’inizio, poi un giorno, mentre stavo male è arrivata la zia con la bella notizia che mi avevano preso: sarei stata una Miracle Tunes e sarei partita a giugno per registrare la serie. Ero felicissima!”
L’hai presa come un gioco questa storia dei casting o ti sei stressata?
“I primi casting non erano molto difficili: per il primo dovevo preparare una coreografia a scelta e io l’ho studiata la sera prima! Poi già dal secondo cominciavano a darti loro del materiale e mi ricordo che ero in montagna sul letto a castello a imparare le canzoni e le coreografie. Alla fine c’è stato l’ultimo provino che è durato tutto il giorno, abbiamo anche mangiato lì insieme, ma è stato divertente, perché ho conosciuto le altre ragazze per la prima volta.
Tu sei arrivata nella serie in un secondo momento, hai avuto qualche difficoltà a integrarti con le altre protagoniste?
“No affatto, anche perché in realtà siamo partite tutte insieme, solo che due di noi sono entrate in scena dopo qualche puntata. Infatti io ho legato in maniera particolare con Sofia (mia sorella nella serie), perché siamo state qualche giorno insieme senza lavorare, mentre le altre registravano i primi episodi”.
E adesso siete diventate amiche anche nella vita? Ci sono mai state rivalità fra voi?
“Sì siamo amiche, nessuna rivalità! Anche se viviamo in città diverse siamo sempre in contatto.”
E basta dare un’occhiata al canale YouTube delle Miracle Tunes, per capire quanto ormai siano affiatate le 5 protagoniste e quanto si divertano insieme anche nel back stage.
Parliamo della scuola ora, tu hai 14 anni, riesci a conciliare la tua passione per il musical, gli impegni artistici e lo studio?
“Sì ci riesco anche perché la mia scuola mi appoggia, tiene in gran conto l’impegno artistico, fanno musical anche dentro. Direi che non ho nessuna difficoltà scolastica, anche perché ho scelto questa scuola un po’rivoluzionaria che è lo scientifico internazionale, dove le interrogazioni sono tutte in uno stesso giorno e mi posso organizzare bene. Tra l’altro il mio lavoro di attrice in questo aiuta”.
Hai consigli per i tuoi coetanei che fanno fatica a fare tutto e bene?
“Per me è possibile e non è neanche difficilissimo conciliare tutto, ovviamente poi dipende da quanto uno è interessato allo studio e a quello che sta facendo. Comunque per me il segreto è ascoltare benissimo in classe e prendere appunti. Infatti io poi a casa studio solo le materie più difficili, per me è importantissimo capire”.
Hai un tuo profilo Instagram e poi hai quello delle Miracle Tunes. Com’è il tuo rapporto con il telefono e con i social?
“Mi rendo conto che la gente potrebbe pensare che chi fa parte di una serie TV o in generale chi lavora nello spettacolo sia molto legato al mondo dei social o che ci tenga ad avere tantissimi follower, ma per me sinceramente questa non è diventata un’ossessione. Anche perché con la scuola non posso essere sempre attaccata al telefono. Prima lo studio! Però mi piace un sacco l’idea che ci sia tanta gente che ti ascolta e che è interessata a quello che tu vorresti dire. Soprattutto nel profilo delle Mracle Tunes, ma anche nel mio personale, avere una vita al di fuori delle persone che conosco a scuola è molto divertente”.
Hai delle regole in casa per l’uso del telefono?
“I miei genitori non mi impongono molte regole, ma io non sono certo una di quelle persone che prima di addormentarsi guarda i social, o controlla Instagram in continuazione. La sera spengo il telefono e dormo. Così come quando faccio i compiti o studio capisco che lo smartphone potrebbe diventare una grandissima distrazione”.
I tuoi genitori sono sempre stati dalla tua parte o è stato difficile convincerli a lasciarti recitare?
“Sono sempre, sempre, sempre stati dalla mia parte, mai una volta che mi abbiano detto meglio di no. Pensano che io sia abbastanza matura per fare delle scelte giuste. E io sono veramente felice di questo. Per me è orribile vedere dei genitori che magari forzano i figli a fare qualcosa che loro non vogliono o viceversa. Sono contentissima che mi lascino fare quello che penso sia giusto”.
Come immagini il tuo futuro? Questo diventerà il tuo lavoro o hai altre aspirazioni?
“Beh, io spero veramente tantissimo che recitare possa diventare il mio futuro, mi piacerebbe tantissimo fare l’attrice, ma nel caso non fosse possibile vorrei studiare genetica. Stare nel mondo del cinema e del teatro è veramente un sogno bellissimo”.
E per finire, visto che siamo nella redazione di Filastrocche.it ci vuoi parlare del tuo libro preferito?
“Il mio scrittore preferito è stato per tantissimo tempo Road Dahl e il mio libro preferito La Fabbrica di Cioccolato e quindi anche L’Ascensore di Cristallo; li ho letti e riletti tantissime volte. E poi Dahl ha scritto Matilde, altro titolo che ho amato molto e che è stato anche uno dei primi musical dove ho recitato. Uno dei miei ricordi più belli”.
Quale personaggio delle fiabe invece hai amato di più?
“Belle di La Bella e la Bestia, la trovo fantastica! Ha quel bellissimo vestito giallo, il mio colore preferito, che guarda caso è anche quello del costume di Charlotte delle Miracle Tunes.
E poi un sacco di gente mi ha detto anche che le assomiglio. Magari!”
Voglio fare anche io il casting delle miracle tunes
Quanto sei alta?
Sei bravissima e bellissima, vorrei tanto conoscerti