Mosse green da fare a scuola, dopo #fridaysforfuture

mosse green

Diamoci una mossa con le mosse green anche a scuola!

Lo sciopero globale per il clima del 27 settembre è stato un successo planetario, in Italia le manifestazioni degli studenti #FridaysForFuture hanno unito i ragazzi in piazza da nord a sud  per chiedere ai nostri governanti tempestivi provvedimenti per contrastare cambiamenti climatici e inquinamento.

Ma se vogliamo che la grande rivoluzione green prenda davvero piede, bisogna partire anche dai piccoli gesti quotidiani individuali che, proprio come tante goccioline in un oceano, costruiranno un futuro più sostenibile.

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Oggi ci concentriamo sulle mosse green da fare a scuola, con una serie di consigli assolutamente fattibili per rendere la vita sui banchi un po’ più amica del pianeta e meno “sprecona”.

No alle bottigliette di plastica

Il primo gesto è talmente ovvio che in molte città come Milano è lo stesso sindaco ad aver dotato gli alunni di una bella borraccia da mettere in cartella. Il thermos è l’oggetto del momento, basta ricordarsi di riempirlo la mattina e addio bottigliette!

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Asciugamanino al posto delle salviette

In alcune scuole (specialmente materne) si fa un grande uso di salviette umidificate usa e getta, considerate più pratiche e igieniche del tradizionale asciugamano, Tornare alla salvietta di spugna ricamata con le iniziali però non è impossibile, ed è anche un modo per responsabilizzare i bambini verso le loro cose, perché sarà loro compito occuparsi di portarla a casa una volta alla settimana per lavarla,

Temperare le matite fino alla fine

Quante volte i vostri figli vi chiedono matite nuove perché non vogliono più usare quelle a metà? Insegnate loro a utilizzarle fino alla fine come gesto di responsabilità verso le foreste. E quando proprio sono troppo corte, inventatevi insieme un lavoretto creativo per non buttarle via.

Evitare le merendine nella plastica

Rinunciare alle merende confezionate nella plastica non è solo un atto di responsabilità ecologica, ma anche un toccasana per la salute. Procuriamoci un grazioso porta-merenda e riempiamolo ogni mattina con frutta, biscotti, paninetti, mandorle e tutto quello che piace di più.

Imparare a riciclare i fogli di carta

La prima cosa da insegnare ai bambini è quella di riciclare la carta da disegno. Vietato buttare un foglio al primo scarabocchio!

Riutilizzare il materiale dell’anno prima

Non c’è alcun bisogno di ricomprare il materiale scolastico ogni anno, cerchiamo di scegliere zaini e astucci resistenti e sobri, che possano durare diverse stagioni. Anche le cartellette e le copertine colorate dei quaderni si possono tranquillamente riciclare!

Libri usati, sì grazie!

Anche i libri di seconda mano, se ancora in buone condizioni, oltre a farci risparmiare denaro sono un’ottima scelta in ottica di lotta agli sprechi.

Rime per l’ambiente

Qui si impara inver giocando,
risparmiando e riciclando…
per salvare questo mondo
in allegro girotondo

(da Filastrocca sul rispetto dell’ambiente e le sue risorse di Jolanda Restano)

Le filastrocche sono più efficaci di tante parole, leggiamo insieme ai piccoli tante belle rime a sfondo green e vedremo presto i risultati!

 

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