I dodici mesi

In questa pagina ho raccolto delle filastrocche che parlano dei mesi dell'anno.
Se vi piace la prima, dovete ringraziare Katia, che me l'ha inviata via e-mail (27 agosto 2000).
Per la seconda, dovete ringraziare Paola (10 novembre 2000). Per la terza Albertina (20 gennaio 2001).

Prima filastrocca:

Gennaio mette ai monti la parrucca.
Febbraio grandi e piccoli imbacucca.
Marzo libera il sol di prigionia.
April di bei colori orna la via.
Maggio vive tra musiche di uccelli.
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli.
Luglio falcia le messi al solleone.
Agosto, afoso, ansando le ripone.
Settembre i dolci grappoli arrubina.
Ottobre di vendemmia empie le tina.
Novembre ammucchia foglie morte in terra.
Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra.

Seconda filastrocca:

Gennaio s'affaccia con il freddo pungente
Febbraio arrivan le mascherine a divertire la gente
Marzo soffia il vento in testa
Aprile s'odono campane in festa
Maggio profuma di rosa
Giugno pochi giorni e poi ci si riposa
Luglio nessuno a casa rimane
Agosto allietan le feste paesane
Settembre con il vino
Ottobre s'accende il fuoco nel camino
Novembre tutto avvolto dalla nebbia
Dicembre il mondo è in festa: ogni bambino ha una sua richiesta. 

Terza filastrocca:

Gennaio porta gelo e nevicate; 
febbraio grandi balli e mascherate; 
marzo arriva col vento e con le viole; 
aprile ha l'erba per le capriole; 
maggio porta le rose profumate; 
giugno le spighe ben dorate; 
luglio ha trebbie e gran lavoro; 
agosto buona frutta rossa e d'oro; 
settembre mette l'uva dentro il tino; 
ottobre cambia il mosto in un buon vino; 
novembre butta giù tutte le foglie; 
dicembre per il fuoco le raccoglie.

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