Robin il grassone
di Gianni
Rodari da "Filastrocche in cielo e in terra"
Robin, Robin il grassone
mangiava più di ottanta persone:
mangiò una mucca, mangiò un vitello;
mangiò il macellaio con tutto il macello,
mangiò la chiesa col cappellano,
il campanile col sacrestano,
e mucca e vitello, macellaio e macello,
e chiesa e curato quand'ebbe mangiato
così si lagnò: "Che fame che ho!".
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